REGIONE LIGURIA – È stata approvata pochi minuti fa in commissione istituzionale la nuova legge elettorale regionale. La sua approvazione è avvenuta con 33 voti su 40. Favorevoli centrosinistra, centrodestra, astenuti 2 del Gruppo Misto, assenti alla votazione 5 tra cui 3 Lega 1 Sel.
Ora la proposta di legge dovrà essere approvata in consiglio regionale, probabilmente entro la prima settimana di agosto, da una maggioranza ampia, almeno 27 voti. Quattro i punti cardine: premio di governabilità (55% a coalizione vincente), abolizione listino presidente, effettiva ripartizione dei seggi per circoscrizione provinciale rispetto alla popolazione residente, liste paritarie con alternanza di genere. L’accordo non prevede l’introduzione della doppia preferenza di genere.
In base alle disposizioni di legge i consiglieri scenderanno da 40 a 30 e perciò la maggioranza sarà composta da 17 consiglieri (oltre al presidente) contro i 13 riservati alla minoranza. Gli assessori, invece, non potranno essere più di 7 oltre al presidente.
“Si è lavorato molto – ha commentato il consigliere regionale del PD Giancarlo Manti – anche perché sono stati presentati sei testi diversi. Abbiamo dovuto tutti rinunciare ad alcune cose ma riteniamo che sia una buona legge che darà governabilità alla Liguria e abolisce il listino considerato non spendibile politicamente. Una volta tanto la politica in senso lato ha fatto un buon lavoro”.
