Rivolta dei detenuti nel carcere di Imperia questo pomeriggio. Al grido di “libertà“, sbattendo le stoviglie sulle inferriate, la protesta si è fatta sentire anche all’esterno dell’istituto penitenziario, fortunatamente contenuta in tempi brevi.
Imperia: rivolta nel carcere del capoluogo
Alcuni detenuti hanno anche provato a dare alle fiamme alcune lenzuola, tanto che i residenti hanno chiesto l’intervento (risultato poi non necessario) dei Vigili del Fuoco dopo aver visto fuoriuscire del fumo dalle celle. Una situazione di tensione massima, con danneggiamenti all’interno dell’istituto. Sul posto è sopraggiunta anche la direttrice del carcere di Imperia (e di Sanremo) Cristina Marrè. Presenti, a scopo preventivo, anche i Carabinieri del Nucleo Radiomobile.
Gli agenti di Polizia Penitenziaria sono riusciti a contenere la protesta (non si registrano feriti) come sottolineato dal segretario della Uil Fabio Pagani: “La tragedia è stata, come sempre, evitata dall’elevatissima professionalità e tempestività del personale, richiamato in servizio”.
“Malgrado le reiterate note della Polizia Penitenziaria nelle quali si sottolineava come l’Istituto fosse ormai a rischio – ha aggiunto Pagani – ci troviamo con una rivolta in atto e un piano detentivo completamente in possesso dei detenuti. Quanto sta succedendo ad Imperia , se ve ne fosse la necessità, acclara, ancora una volta, la grande professionalità dei poliziotti penitenziari che per garantire, in questo caso ristabilire l’ordine e la disciplina all’interno degli Istituti Penitenziari, sono costretti ad operare in condizioni di scarsissima sicurezza e a costo di rischiare l’incolumità personale”.