“Dopo i gravissimi disordini presso la Casa Circondariale di Imperia, dove è stato distrutto un intero reparto, al secondo piano è arrivata la risposta dell’amministrazione Penitenziaria che ieri ha dato l’ordine di trasferire (per ordine e sicurezza) i detenuti promotori della rivolta”. Lo comunica Fabio Pagani di Uil Penitenziari attraverso una nota, in merito alla rivolta dei carcerati che ha avuto luogo domenica 30 maggio.
Imperia, rivolta in carcere: dopo i disordini, trasferiti 7 detenuti
Parla Fabio Pagani Uil Penitenziari
“Sono stati momenti drammatici e convulsi nei quali da donne e uomini di Stato abbiamo pensato per prima cosa a difendere le istituzioni democratiche e la sicurezza dei cittadini.
Ieri mattina, grazie al coinvolgimento della Polizia Penitenziaria di Genova e all’intervento delle scorte da tutto il Distretto (Piemonte/Liguria), sono stati 7 i detenuti trasferiti e possiamo orgogliosamente affermare che l’istituto ora è in sicurezza.
Lo ribadisco, lo denunciamo insistentemente da mesi senza essere degnate della doverosa attenzione del Ministro della Giustizia, il quale dovrebbe forse rammentare di non aver ricevuto un’investitura divina. Ora – conclude – speriamo di aver limitato i danni e tutto regga sulla normalità, ma immediatamente dopo nessuno potrà più far finta di niente”.
