L’arresto del sindaco di Aurigo Luigino Delerba, avvenuto ieri ad opera dei carabinieri, insieme a quello del titolare della Edil Cantieri Srl di Imperia, Vincenzo Speranza per corruzione, pone interrogativi su quello che sarà il futuro amministrativo del comune della Valle Impero e anche di un cantiere aperto e gestito dalla società finita nel mirino degli inquirenti.
Atteso a breve il provvedimento di sospensione di Dellerba da parte della Prefettura
L’Amministrazione del comune della Valle Impero al momento è in mano al vicesindaco Piercarlo Gandolfo ed entro breve è atteso il provvedimento di sospensione di Dellerba da parte della Prefettura di Imperia, così come prevede la procedura in questi casi. Salvo il sindaco Luigino Dellerba non decida di dimettersi, la reggenza di Gandolfo proseguirà almeno fino ad una eventuale condanna del primo cittadino.
Il cantiere attivo ad Aurigo, in mano alla Edil Cantieri Costruzioni Srl di Imperia, è quello relativo alla “Messa in sicurezza dell’area a rischio dissesto idrogeologico compresa tra rio Banco, rio Funtanetta e via Piave”. Gli interventi, avviati a febbraio e finanziati dall’Unione Europea con fondi “NextGenerationEU” sono in fase avanzata, rispetto alla data di conclusione, fissata al prossimo 13 dicembre.
L’importo del progetto è di 400 mila euro, ma l’importo del contratto si ferma poco sopra i 282 mila euro, quindi ben al di sotto della soglia dei 350 mila euro che imporrebbe una procedura di gara di appalto completa.
Responsabile del procedimento è il vicesindaco di Aurigo Piercarlo Gandolfo, mentre a dirigere il cantiere era lo stesso titolare della Edil Cantieri, Vincenzo Speranza.