“Ci siamo purtroppo abituati alla mediocrità con la quale questa Amministrazione affronta ogni tematica ma sul fronte rifiuti vogliamo sottolineare ancora una volta, con forza, la nostra preoccupazione per una situazione altamente preoccupante in vista della stagione estiva”. Inizia così la nota stampa a firma di Francesco Parrella, capogruppo di Diano Domani, e Micaela Cavalleri, consigliere comunale di Diano Domani, in merito alla tematica dei rifiuti a Diano Marina che, ultimamente, sta facendo discutere.
Diano Marina: caos rifiuti, l’attacco di Diano Domani.
“Questa comitiva di dilettanti allo sbaraglio, capitanata da uno Za sempre più in balia delle onde, ha avviato una raccolta differenziata in maniera allucinante, eliminando cassonetti da un giorno all’altro (accatastati maleodoranti in un’area pubblica), comunicato poco e male ai cittadini le nuove metodologie per conferire, adottato scelte discutibilissime (porta a porta in periferia e cassonetti in centro). Il risultato sono le scene di degrado ed abbandono di rifiuti per le strade della città a cui assistiamo quotidianamente, con la preoccupazione di cosa possa accadere nel prossimo ponte del 2 giugno e nel corso dell’imminente stagione balneare.
Le decantate isole interrate, pensate peraltro in bella vista sulla passeggiata a mare, sono ancora inagibili (forse si aprirà a breve quella per la quale è stato rimosso parte del giardino di fronte alla Chiesa Parrocchiale, comunque irraggiungibile non essendoci un attraversamento pedonale di fronte), le ordinanze ai condomini si susseguono (ieri ne è stata revocata una ed emessa un’altra, se possibile ancora peggio della precedente), l’Assessore competente latita non partecipando da tempo alla vita amministrativa delle città e da ultimo anche gli scarafaggi hanno fatto la propria comparsa invadendo corso Roma nei giorni scorsi ed obbligando i commercianti a doversi adoperare per cercare di arginare la problematica.
“E’ uno stillicidio quotidiano – dicono Francesco Parrella e Micaela Cavalleri – che Diano Marina, i suoi abitanti ed i suoi turisti non meritano. Il Sindaco si assuma immediatamente la responsabilità dello scempio a cui stiamo assistendo mettendo subito un argine efficace ad un problema che può sfociare presto in una vera e propria emergenza. Comunichi in modo chiaro i rimedi che intende adottare o, se non ci riesce nemmeno stavolta, tragga le conseguenze delle sue incapacità. In questo modo non si può andare avanti!”