Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Luigino Dellerba, Sindaco di Aurigo, e il titolare di Edilcantieri Vincenzo Speranza, comparsi questa mattina in Tribunale a Imperia dinnanzi al GIP Anna Bonsignorio, dopo l‘arresto avvenuto nella mattinata di lunedì 30 maggio, con l’accusa di corruzione.
Luigino Dellerba e Vincenzo Speranza sono stati arrestati lunedì scorso, in via De Sonnaz, intorno alle 8 del mattino, davanti alla sede della Edilcantieri, per una presunta mazzetta da 2 mila euro. Secondo l’impianto accusatorio l’imprenditore avrebbe pagato una tangente al Sindaco di Aurigo per l’agevolazione della Edilcantieri nell’assegnazione diretta di alcuni lavori pubblici per un importo cosiddetto “sottosoglia” – quindi non soggiacente alle regole che disciplinano le gare d’appalto – comunque superiore ai 100.000 Euro.
Dalle indagini sarebbe emersa anche una seconda tangente, relativa alla promessa dell’assegnazione dei lavori di realizzazione di un parcheggio in corso Rooservelt, presso l’ex bocciofila “Pietro Salvo”, tangente che Dellerba avrebbe ricevuto in veste di consigliere provinciale.
Imperia: arresto Dellerba, in corso udienza di convalida in Tribunale
Durante l’udienza odierna, l’avvocato difensore di Luigino Dellerba, Carlo Fossati, ha depositato una memoria con svariate eccezioni fondate sulla richiesta di misura cautelare in carcere. Il legale ha spiegato al giudice di non aver ancora avuto la possibilità di visionare il verbale d’arresto, specificando quindi che alcune eccezioni potrebbero rivelarsi infondate, scusandosi in anticipo nel caso si verificasse questa situazione.
Avvicinato dal cronista di ImperiaPost, l’avvocato Fossati ha spiegato che “Dellerba è molto provato. Si tratta di una persona incensurata di 65 anni, benvoluta da tutti, che è stata portata in galera da un giorno all’altro. Non sapeva nemmeno la ragione per cui è stato portato in carcere, lo ha saputo da me questa mattina”.
Nel dettaglio, i reati contestati sono relativi a due appalti. Il primo è l’appalto del Comune di Aurigo e il secondo relativo alla realizzazione di un parcheggio in corso Roosevelt a Imperia.
“Si tratta di un terreno che, a quanto mi risulta, la Provincia non ha ancora comprato. Secondo l’accusa Dellerba avrebbe promesso a Speranza l’affidamento dei lavori di realizzazione.
I soldi che comprovano una corruzione, però, devono essere intimamente collegati con la condotta contestata. Se si contesta di aver promesso l’appalto di quei lavori bisogna che i duemila euro contestati siano stati dati proprio per la realizzazione del parcheggio in Corso Roosevelt. Specificando che non ho ancora visionato gli atti, al momento mi risulta che la Provincia non abbia questo terreno nè in proprietà nè in disponibilità. È un terreno che forse comprerà la Provincia perchè ha una trattativa in corso come, penso, altri soggetti.
Relativamente all’appalto di Aurigo, vengono contestate delle condotte che il mio cliente afferma che non sono state poste in essere da lui. Da chi? Non lo so.
Dagli elementi che ho potuto vedere, l’ipotesi che abbia fatto che lui abbia fatto quello che di cui è accusato non risulta comprovata da niente, ma non avendo visto gli atti potrebbero esserci elementi che non conosco che la comprovano.
In merito a nuove misure cautelari, come gli arresti domiciliari, dovrà decidere il giudice e attendiamo la decisione”.