22 Novembre 2024 07:06

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22 Novembre 2024 07:06

Imperia: spunta una tangente anche in Provincia. Nel mirino la realizzazione di un parcheggio nella ex bocciofila di Corso Roosevelt

In breve: A dare il via libera alla realizzazione del parcheggio, lo scorso 25 maggio, il consiglio provinciale su proposta del Presidente Claudio Scajola.

Una presunta tangente anche in Provincia, a Imperia. È quanto emerge dagli accertamenti dei Carabinieri nell’ambito delle indagini che lunedì scorso hanno portato all‘arresto del Sindaco di Aurigo e consigliere provinciale Luigino Dellerba e il titolare della Edilcantieri Vincenzo Speranza con l’accusa di corruzione.

Imperia: spunta una tangente anche in Provincia. Nel mirino la realizzazione di un parcheggio nella ex bocciofila di Corso Roosevelt

Nel mirino degli inquirenti non ci sarebbe solamente la presunta agevolazione per la Edilcantieri nell’assegnazione diretta di un appalto nel Comune di Aurigo (“messa in sicurezza dell’area a rischio dissesto idrogeologica compresa tra Rio Bianco, Rio Funtanetta e via Piave”), ma anche la promessa dell’assegnazione dei lavori di realizzazione di un parcheggio in corso Rooservelt, presso l’ex bocciofila “Pietro Salvo”.

Mentre la prima presunta mazzetta Dellerba l’avrebbe ricevuta nelle vesti di Sindaco di Aurigo, la seconda l’avrebbe presa in qualità di consigliere provinciale.

Secondo l’accusa Dellerba avrebbe promessoSperanza l’affidamento dei lavori di realizzazione del parcheggio in corso Roosevelt ha spiegato l’avvocato di Dellerba Carlo Fossati – Si tratta di un terreno che, a quanto mi risulta, la Provincia non ha ancora comprato, ma è in corso una trattativa”.

In realtà, lo scorso 25 maggio, il Consiglio Provinciale ha dato il via all’acquisizione del terreno e alla realizzazione del parcheggio approvando all’unanimità la pratica, presentata in aula dal Presidente della Provincia Claudio Scajola, relativa alla variazione di bilancio per l’acquisto (115 mila euro) e per i lavori (120 mila euro), per un totale di 235 mila euro.

L’inchiesta, dunque, si allarga anche alla Provincia, facendo emergere un quadro che appare sempre più preoccupante.

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