“Stupiscono le richieste del Comune di Albenga: sono illegittime per legge e inutili, se non dannose, per i cittadini e la loro salute”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti risponde, attraverso una lettera, alle richieste del Comune di Albenga in merito alla riapertura del Pronto Soccorso o del Punto di Primo Intervento, al raddoppio dell’ospedale fino al trasferimento del Dea di II livello ora a Pietra Ligure.
Ospedale di Albenga: la replica del presidente Toti
“Stupisce – prosegue il governatore – che un Comune insista nel ripetere richieste che violano la legge vigente, a partire dal Decreto Balduzzi e che, come più e più volte illustrato da tutti i nostri tecnici – tra cui il coordinatore della Struttura di missione per la sanità ligure Giuseppe Profiti, il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi, il coordinatore del Diar dell’Emergenza-urgenza Angelo Gratarola – sarebbero soprattutto penalizzanti per territorio.
Senza contare che le richieste formulate dal Comune sono in totale antitesi rispetto a quanto previsto per l’attuazione del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza e determinerebbero l’impossibilità di sfruttare i finanziamenti ad esso collegati per dare una risposta efficace ai reali bisogni di salute dei cittadini.
Trasformare in una battaglia politica un confronto che dovrebbe essere tecnico è una via sbagliata. Restiamo a disposizione con tutti i nostri tecnici per affrontare, quando finirà questa cinica strumentalizzazione, i veri temi della sanità”, conclude il presidente della Regione.