“Il Sindaco Za Garibaldi sta trascinando l’intera Comunità dianese nel baratro.“. Questo il commento tagliente del Consigliere di opposizione del Comune di Diano Marina Marcello Bellacicco in merito alla nuova ordinanza firmata dal Sindaco Cristiano Za Garibaldi relativa al servizio di raccolta dei rifiuti nella cittadina degli aranci.
Diano Marina: caos rifiuti, l’attacco del consigliere Bellacicco
La nota del consigliere Marcello Bellacicco:
“Tutto ed il contrario di tutto”, sembra ormai essere diventato il motto di questa Amministrazione Comunale che, come un pugile suonato, cerca di menare sconclusionati fendenti a destra e manca, senza mai colpire nel segno e nell’attesa dell’inevitabile KO. Ma il problema è che in questo disastroso match Za Garibaldi, per una volta, è davvero il Sindaco di tutti, perchè sta trascinando l’intera Comunità dianese nel baratro.
Al di là della metafora che, tuttavia, dipinge perfettamente la “situazione spazzatura” che stiamo vivendo in queste settimane (e non è ancora iniziata la stagione turistica!), veniamo come sempre ai fatti che, per noi, sono quelli che contano e che vogliamo far conoscere ai Cittadini.
Ricordiamo che il Sindaco Za Garibaldi, nel goffo ed inefficace tentativo di metterci una pezza, il 12 maggio 2022, solennemente firmava l’Ordinanza n. 42, con cui illegittimamente “ordinava” agli Amministratori di Condominio tutta una serie di azioni da attuare che non possono essere imputate alle loro competenze, perchè rientrano nelle responsabilità dell’Amministrazione Comunale e dell’EGEA. Tale sconsiderato provvedimento, oltre alla nostra condanna, provocava la ovvia ed immediata reazione di tutti gli Amministratori Condominiali e della loro Categoria, che annunciavano ricorsi al TAR anche se, con encomiabile senso di responsabilità, chiedevano un tempestivo incontro con il Sindaco, pensando di risolvere con lui il problema.
Poveri illusi! Infatti, Za Garibaldi, pur se firmatario della causa della rivolta, si è nuovamente sottratto alle sue responsabilità, mandando alla riunione due funzionari comunali. Quindi, sia il Sindaco che l’Assessore di riferimento erano assenti all’incontro, durante il quale sono emerse, in tutta la loro evidenza, le illegittimità dell’Ordinanza Comunale e sono state individuate soluzioni concrete, in completa controtendenza a quanto ordinato da Za Garibaldi.
A questo punto, viene da pensare che l’assenza politica sia stata una fortuna!
Ma siccome l’Amministrazione Comunale deve giustificare la sua presenza ed il suo stipendio, eccola di nuovo in campo il 31 maggio 2022, con il Sindaco che, in versione decisionista, firma l’Ordinanza Comunale nr. 49, con la quale annulla la nr. 42, emessa solo pochi giorni prima ed “ordina” alla Società EGEA tutta una serie di azioni, minacciando l’adozione di sanzioni.
Evidentemente, la saggezza latina, che recita “errare humanum est, perseverare diabolicum”, non appartiene a Za Garibaldi, visto che si ripropone con un’ulteriore Ordinanza, nonostante gli sia già stato detto da più parti, in occasione della precedente, che l’uso di tale strumento è legittimo per affrontare situazioni di “grave pericolo, o minaccia all’incolumità pubblica o sicurezza urbana”, come sancito dall’art. 54 del Testo Unico degli Enti Locali – TUEL che gli consigliamo di rileggersi attentamente. Le condizioni della raccolta rifiuti di Diano Marina, per quanto disastrose, sono dovute all’inefficiente inerzia dell’Amministrazione Comunale che, in tutti questi mesi, non ha controllato ed indirizzato l’attività dell’EGEA, la stessa che ora il Sindaco minaccia di sanzioni senza, riteniamo, averne realmente l’autorità, per cui ci attendiamo ricorsi al TAR.
Inoltre, entrando nel merito della problematica, vogliamo evidenziare a Za Garibaldi che la principale causa, dell’attuale inaccettabile situazione della raccolta rifiuti nel nostro Comune, è da individuarsi nell’insufficiente capacità di stoccaggio dei contenitori, in gran parte sottodimensionati all’utenza a cui son dedicati e nell’insufficiente frequenza di svuotamento dei bidoni. Aspetti che non vengono menzionati nell’Ordinanza nr. 49.
Purtroppo non ci aspettiamo miglioramenti nell’immediato, per cui attendiamo con timore ciò che succederà al prossimo “ponte del 2 giugno” che, probabilmente, sarà il primo vero appuntamento estivo della stagione”.