Venerdì 3 giugno alle 15.30 in Piazza Fratelli Serra l’Ing. Salvatore Attanasio, padre dell’Ambasciatore Luca, ucciso il 22 febbraio dell’anno scorso in una imboscata nel Nord-Est della Repubblica Democratica del Congo, interverrà sulla figura del figlio, presentando l’ultima opera letteraria uscita sulla vicenda, ancora oggetto di una complessa indagine giudiziaria internazionale: Storia di un ambasciatore di pace.
Imperia: alla Fiera del Libro la presentazione del libro sull’ambasciatore Luca Attanasio
Presenterà l’intervento l’Ing. Giovanni Chersola, Presidente della organizzazione di volontariato La Collina Verde nel Mediterraneo, che da vent’anni opera in diverse province della R.D.C. e ben conosce la durissima realtà di questo Paese, in cui le condizioni femminile e giovanile costituiscono situazioni esistenziali sottomesse allo sfruttamento ed alla violenza.
E proprio delle migliaia di enfants de la rue, abitanti delle periferie esistenziali, con passione e determinazione si interessava, con la moglie Zakia, il giovane Ambasciatore, che rappresenta ormai l’antesignano di un nuovo tipo di diplomatico nel mondo: vero tessitore di relazioni di pace e di umanità, attento alle reali esigenze delle popolazioni così come concretamente impegnato in opere che coniughino decisamente lo sviluppo dei Paesi con un reale miglioramento delle loro condizioni di vita.
L’esistenza di questo giovane ambasciatore è apparsa subito come una meteora nel firmamento della diplomazia italiana, figura straordinaria di un uomo portatore di valori perenni per il Bene Comune, causa di vita per gli Altri, vero testimone di quella Italianità messa a servizio della causa della Umanità, come ha dichiarato il Presidente Sergio Mattarella, che gli ha attribuito alla memoria l’onorificenza di Gran Croce d’Onore dell’Ordine della Stella d’Italia intitolando in Farnesina al nome di Luca Attanasio la sala ed il corso di formazione dei nuovi Segretari di Legazione Diplomatica.
La storia di Luca Attanasio:
“Nella Repubblica Democratica del Congo il 22 febbraio del 2021 il giovane Ambasciatore Luca Attanasio veniva ucciso durante una missione umanitaria sulle montagne di Mitumba nella zona del Virunga, fra Congo, Ruanda e Uganda.
Immediatamente veniva falciato dai colpi di kalashnikov l’autista congolese Mustapha Milambo. Il carabiniere di scorta Vittorio Iacovacci, effettivo nel XIII Reggimento Friuli Venezia Giulia di Gorizia, fino all’ultimo cercò di difendere l’Ambasciatore dall’attacco, soccombendo quindi anche lui eroicamente.
Con l’Ambasciatore Luca Attanasio nel continente delle mille Afriche – che si estende al di là del Mediterraneo – un Italiano aveva dato inizio ad una nuova diplomazia, improntata da una forte passione e generosità giovanile, sempre pronto al dialogo ed all’aiuto agli Altri, attento come pochi prima di lui all’esistenza di migliaia di enfants de la rue abbandonati a se stessi”.