A mettere in sicurezza la bomba da mortaio da 81 mm ritrovata nel Torrente Arroscia, a Pieve di Teco, da una pattuglia della Guardia di finanza saranno ancora una volta gli artificieri del 32⁰ Reggimento Genio Guastatori della Brigata Alpina Taurinense. Gli stessi intervenuti a Taggia, nel torrente Argentina, per un ordigno bellico sganciato da un aereo durante la Seconda Guerra Mondiale).
Torneranno in azione gli artificieri del 32⁰ Reggimento Genio Guastatori della Brigata Alpina Taurinense
A Taggia scattò il “Bomba day” e per la messa in sicurezza dell’ordigno bellico fu necessaria l’evacuazione di circa 10 mila persone. Questa volta, invece, non sarà così.
Quello di Pieve di Teco, infatti, è stato classificato dagli artificieri di Fossano come un “intervento ordinario” (di questo tipo ne fanno in media un paio al giorno in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta). Nei prossimi giorni i militari effettueranno un sopralluogo per stabilire le procedure da adottare. Non si esclude che il residuato bellico, visto il calibro ridotto, possa essere fatto anche brillare sul posto.