23 Novembre 2024 04:28

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23 Novembre 2024 04:28

Imperia: certificati falsi e esercizio abusivo, a processo medico di famiglia/La storia

In breve: A processo altri due imputati, accusati di falso e favoreggiamento. Nel mirino un falso certificato medico.  

Un falso certificato medico per permettere di giustificare l’assenza a un appuntamento relativo ai controlli sull’affidamento in prova. Per questo motivo un medico di famiglia è finito a processo, insieme ad altre due persone, con le accuse di esercizio abusivo della professione medica e falsità ideologica in certificati. I coimputati sono invece accusati di falso e favoreggiamento.

Imperia: medico di famiglia a processo

Secondo l’accusa, il medico, 68 anni, all’epoca dei fatti privo di abilitazione, avrebbe falsamente attestato di aver visitato, presso il suo studio, alle 22.30, un 42enne che presentava sintomi quali “spossatezza e dolori lancinanti a livello dell’emiarcata inferiore destra” e che, dopo la visita, si sarebbe addormentato sino alle tre e un quarto del mattino seguente. Da qui le accuse di esercizio abusivo della professione medica e falsità ideologica.

Il 42enne, a sua volta, avrebbe esibito nei giorni successivi il certificato medico a un assistente sociale dell’UEPE di Imperia per giustificare la propria assenza ad un appuntamento nell’ambito dei controlli relativi alla posizione di affidato in prova. Da qui l’accusa di falso.

A processo figura anche un 53enne, accusato di aver aiutato il 42enne a eludere le investigazioni dell’Autorità riferendo falsamente all’assistente sociale di aver personalmente accompagnato l’amico dal medico di famiglia che lo avrebbe ricevuto in orario notturno grazie al rapporto di amicizia che intrattenevano. Da qui l’accusa di favoreggiamento.

Il processo ha preso il via davanti al Giudice Monocratico Antonio Romano. Il legale del medico, l’avvocato Luca Brazzit, ha chiesto la messa alla prova, mentre i legali degli altri due imputati, Giovanni Delle Piane e Sara Manuello, hanno chiesto il rito abbreviato.

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