Questa mattina, venerdì 10 giugno, in Calata Cuneo a Imperia ha avuto luogo la tradizionale cerimonia per celebrare la Festa della Marina Militare, giunta al 161° anno.
La giornata ricorre nell’anniversario di una delle più significative ed ardite azioni compiute sul mare durante la Prima guerra mondiale, quando il Comandante Luigi Rizzo e il Guardiamarina Giuseppe Aonzo, al comando dei MAS 15 e MAS 21, attaccarono una formazione navale austriaca nelle acque antistanti Premuda (costa dalmata), provocando l’affondamento della corazzata “Santo Stefano”.
Imperia: la Capitaneria di Porto celebra la giornata della Marina Militare
Dopo due anni di stop a causa delle restrizioni per la pandemia da Covid, la manifestazione è tornata a svolgersi tra la gente. Grande partecipazione, infatti, questa mattina sul molo di Oneglia.
Erano presenti il Prefetto Armando Nanei, il Comandante della Capitaneria di porto di Imperia Carlo La Bua, il Questore Giuseppe Felice Peritore, il sindaco e presidente della provincia Claudio Scajola e le massime autorità civili e militari. Presenti anche gli studenti dell’Istituto Tecnico Nautico e i bambini della scuola Sauro.
Il presidente dell’Associazione Marinai d’Italia di Imperia, Guido Ferraro, durante il suo excursus, ha focalizzato la sua attenzione sulla storia ed il significato della Bandiera della Marina Militare italiana.
Carlo La Bua – Comandante della Capitaneria di porto
“È una bellissima giornata perchè si torna tra i cittadini, le persone, i bambini, per suffragare ancora una volta il contatto tra la forza armata e la realtà cittadina. Possiamo vivere insieme questa giornata sottolineando i valori della forza armata impegnata nello scenario internazionale per situazione che affronterà con il solito impegno profuso nelle precedenti occasioni. Una forza armata presente negli scenari nazionali e internazionali, felice di essere al servizio dei cittadini e della nazione.
I nostri assetti sono già organizzati per garantire al cittadino una fruizione serena e sicura delle spiagge e del mare. Dopo due anni di restrizioni giuste ma difficile da vivere, oggi è il momento di cominciare ad aprirsi alla vita normale. Quindi andare al mare, con amici e famiglia, ma in sicurezza”.
La suggestiva cerimonia ha visto l’arrivo della bandiera tricolore dal mare, per poi essere issata sull’asta accompagnata dalle note dell’inno d’Italia.
