Un anno e sei mesi di carcere e 250 euro di multa. Così si è chiuso il processo a carico di un 80enne, G.T., accusato di circonvenzione di incapace ai danni di un’anziana, oggi deceduta, 90enne all’epoca dei fatti.
Imperia: circonvenzione di incapace, 80enne condannato in Tribunale
Secondo l’accusa, l’imputato, proprietario di una seconda casa a Sanremo, si sarebbe fatto intestare dall’anziana, insegnante in pensione con la quale aveva instaurato un rapporto di amicizia tramite legami comuni, approfittando della sua condizioni (secondo il perito Gabriele Rocca affetta da un decadimento cognitivo lieve) due polizze vita per un totale di 2 milioni e 350 mila euro.
Polizze che l’imputato non è mai riuscito a incassare, dopo la morte della donna, per l’intervento della Guardia di Finanza che le ha sequestrate dopo la denuncia della badante dell’anziana.
Questa mattina, in aula, il Pubblico Ministero Enrico Cinnella Della Porta ha chiesto per l’imputato una condanna a 1 anno e 6 mesi di carcere, mentre la difesa, rappresentata dall’avvocato Pier Francesco Poli del foro di Milano, ha chiesto l’assoluzione. Dopo una breve camera di consiglio il giudice monocratico Marta Maria Bossi ha condannato l’imputato, accogliendo la richiesta del Pm, a 1 anno e 6 mesi di carcere, dispondendo altresì il dissequestro delle polizze in favore degli eredi designati dell’anziana.