Nella mattinata di oggi, infatti, il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria ha dato esecuzione a un’ordinanza, emessa del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Genova, applicativa della misura cautelare personale degli arresti domiciliari e della misura cautelare interdittiva della sospensione da un pubblico ufficio nei confronti di 5 docenti dell’Università degli Studi di Genova.
L’indagine tocca da vicino anche l’Università di Imperia, perché tre dei cinque docenti raggiunti da misure cautelari insegnano o hanno insegnato anche presso il Polo Universitario Imperiese.
L’inchiesta legata all’assegnazione di docenze ed assegni di ricerca
I cinque docenti universitari sono, a vario titolo, indagati per i reati di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, turbata libertà degli incanti, traffico di influenze illecite e rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio, in relazione allo svolgimento di selezioni pubbliche per l’assegnazione di docenze e di assegni di ricerca presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Ateneo genovese.
I docenti universitari nei cui confronti è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari sono:
– TRUCCO Lara, già Prorettrice agli Affari Generali e Legali e Professoressa ordinaria di Diritto costituzionale dell’Università di Genova, insegnante anche al Polo universitario di Imperia;
– COSTANZO Pasquale, Professore Emerito di Diritto costituzionale dell’Università di Genova, insegnante anche al Polo universitario di Imperia.
I docenti universitari nei cui confronti è stata disposta la misura cautelare interdittiva della sospensione per mesi 8 dal pubblico ufficio di “presidente e componente delle commissioni giudicatrici di concorsi in Università” sono:
– MAGARÒ Patrizia, Professore associato di Diritto pubblico comparato dell’Università di Genova;
– VIPIANA Patrizia, Professore ordinario di Istituzioni di Diritto pubblico dell’Università di Genova;
– SCIARABBA Vincenzo, Professore associato di Diritto costituzionale dell’Università di Genova, docente anche presso il Polo universitario imperiese.
È stata altresì disposta la misura cautelare interdittiva della sospensione per sei mesi dal pubblico ufficio di “Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Toscana” nei confronti di BIANCHI Camilla, indagata per il reato di turbata libertà degli incanti.