24 Dicembre 2024 17:30

24 Dicembre 2024 17:30

Imperia: Gaetano Speranza, spunta anche un incarico di “vigilante” anti covid alla casa di Riposo di Borgomaro

In breve: A confermare la notizia al nostro giornale, oltre al direttore amministrativo, l'assessore ai Servizi Sociali del Comune di Imperia Luca Volpe, l'attuale presidente della casa di riposo Leonarda Acquarone.

Proseguono le indagini della Procura della Repubblica di Imperia nell’ambito dell’inchiesta che ha portato agli arresti di Luigino Dellerba, ex Sindaco di Aurigo e ex consigliere provinciale, Vincenzo Speranza, imprenditore, titolare della Edilcantieri, e Gaetano Speranza, ex Carabiniere, fratello e collaboratore di Vincenzo.  Gli inquirenti hanno messo sotto la lente di ingrandimento tutti gli appalti pubblici, i contratti, gli incarichi e le collaborazioni. In città non si parla d’altro da settimane e tra le tante voci circolate negli ultimi giorni c’è anche quella relativa una consulenza di Gaetano Speranza presso la casa di riposo di Borgomaro. Abbiamo approfondito e chiesto conferma alla dirigenza.

Imperia: Gaetano Speranza e l’incarico alla casa di riposo di Borgomaro

Gaetano Speranza, da quanto appreso dal nostro giornale, negli ultimi due anni ha svolto un incarico di consulenza presso la Casa di Riposo Orengo Demora di Borgomaro. Incarico (non risulta oggetto di accertamenti da parte della Procura) che consisteva, di fatto, in una sorta di “vigilante” per il rispetto delle norme anticovid all’interno della struttura. Una testimonianza, certamente, della fiducia che nutriva il tessuto sociale locale verso l’ex Carabiniere.

Nel dettaglio, a Speranza, visti i trascorsi nell’Arma, nel luglio del 2020 è stato affidato dal Cda della Casa di Riposo, all’epoca presieduto da Gianpiero Martino, un incarico di consulenza per la gestione della sicurezza del personale nell’ambito dell’emergenza Covid che, come emerso anche sugli organi di stampa, aveva messo a dura prova l’intera struttura, la dott.ssa Marta Palma, il direttore sanitario Franco Bonello, l’equipe sanitaria diretta da Luca Panza, i medici Alberto Alonzo e Gianni Novaro. Incarico, quello di Speranza, terminato alcuni giorni fa, dopo circa due anni.

A confermare la notizia al nostro giornale, oltre al direttore amministrativo, l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Imperia Luca Volpe (“è vero, ma non mi pare sia una notizia rilevante”), l’attuale presidente della casa di riposo Leonarda Acquarone (gli altri membri del cda sono Martini Graziana, Ramoino Giacomina e Dellerba Alex).

Gaetano Speranza ha firmato un contratto di consulenza nel luglio del 2020 con il precedente cdaspiega – poi rinnovato sino a pochi giorni fa dal cda che presiedo. Il suo compito? Controllare che i protocolli anticovid fossero rispettati e che il personale si attenesse strettamente alle disposizioni. Non ha mai però avuto incarichi che implicassero mansioni decisionali.

Il contratto è stato risolto pochi giorni fa, dopo la chiusura dell’emergenza covid. Il suo ultimo contratto è stato di soli sei mesi.

Non c’era necessità di alcuna professionalità, sanitaria o amministrativa. Come ex Carabiniere è stato proposto per l’incarico. Da chi? Questo non lo so. Svolgeva di fatto una funzione di vigilanza. L’importo? Non molto elevato, non faceva molte ore. Quello che posso dire è che con noi è sempre stato corretto”.

 

 

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