13 Novembre 2024 13:23

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13 Novembre 2024 13:23

Diano Castello: i bambini della scuola primaria alla riscoperta della Pallapugno. “Sport tipico del nostro territorio” /Le immagini

In breve: Si tratta di uno sport in cui oltre all'aspetto agonistico è presente un forte spirito di condivisione, che si manifesta tra l'altro nelle tradizionali spaghettate che caratterizzano, oggi come ieri, il dopo partita.

Nel mese di maggio nell’Istituto Comprensivo di Diano Marina, i bambini delle classi II, III, IV e V della Scuola Primaria “Maddalena Bottino” di Diano Castello hanno vissuto un pomeriggio alla riscoperta di uno sport tipico del nostro territorio, la PALLAPUGNO, già praticato in alcuni paesi liguri dal XVIII secolo.

In particolare a Diano Castello, già tra fine Ottocento e inizio Novecento, i giovani del luogo partecipavano con entusiasmo a partite che si svolgevano nella stretta Via Meloria, per poi spostarsi, in anni successivi, a giocare nella piazza del centro storico.

Nel territorio comunale si trova lo Sferisterio, intitolato al Conte Giovanni Quaglia, figura di spicco nella storia locale, ricordato come Armatore e filantropo, ma che è stato anche un grande sportivo dedito alla pallapugno, ammirato per la sua grande eleganza.

Accompagnati dalle insegnanti e dagli allenatori dell’Associazione sportiva dilettantistica “Amici del Castello”, i bambini delle nostri classi hanno raggiunto lo sferisterio, dove hanno potuto scoprire alcune particolarità di ordine storico legate al gioco del pallone elastico, attraverso un excursus di come si è passati nel corso degli anni dai palloni realizzati cucendo a mano delle pelli, a quelli di più moderna fattura.

Sul campo, gli atleti hanno guidato i bambini in esperienze ludiche propedeutiche al gioco particolarmente accattivanti e gradite da tutti. È bene porre in evidenza che la pallapugno da qualche anno può essere praticata anche da atlete, a differenza di quanto accadeva in passato, dove era solo aperta al genere maschile.

Si tratta di uno sport in cui oltre all’aspetto agonistico è presente un forte spirito di condivisione, che si manifesta tra l’altro nelle tradizionali spaghettate che caratterizzano, oggi come ieri, il dopo partita.

La collaborazione con gli atleti dell’associazione “Amici del Castello” è stata molto significativa, in quanto gli sportivi hanno offerto la propria competenza affinché i bambini potessero scoprire questa specialità così caratteristica del nostro territorio.

Nell’ottica di un sistema formativo allargato, in cui scuole e territorio collaborano, la speranza è che qualcuno tra i nostri giovani studenti si possa appassionare a questa attività sportiva e che il bagaglio di tradizioni e cultura locali ad essa legato non vada perso.

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