“Come si può pensare di rilanciare economicamente una comunità quando non risolviamo i problemi elementari come l’acqua”. Questo lo sfogo di Diego Cassini, residente a Vessalico, preoccupato per la crisi idrica che da tempo interessa il borgo della valle Arroscia.
Cassini ha deciso di scrivere una lettera aperta per chiedere all‘amministrazione comunale di fare pubblicamente il punto della situazione sui progetti in via di realizzazione o sui fondi richiesti per risolvere la delicata problematica.
Vessalico: crisi idrica, lo sfogo di un cittadino
“Vivo a Vessalico da diversi anni dove categoricamente la problematica dell’acqua contingentata la abbiamo ogni anno. Per questo chiedo di sapere quali progetti sulla rete idrica di Vessalico sono stati presentati o per quali è stato richiesto finanziamento agli enti preposti.
Abbiamo fatto il ponte Morandi di Genova in tempi record, a Vessalico forse avremo il ponte che collega il centro storico del paese. So quali fondi sono stati richiesti, quali progetti sono stati presentati volti a migliorare la vivibilità dei residenti e a potenziare il settore turistico? Oltre la fiera dell’aglio, quali eventi sono stati proposti dall’amministrazione per far conoscere e cercare di portare turismo in paese?
Chiedo di sapere quali progetti di impatto energetico sono stati presentati per migliorare l’impatto ambientale. Chiedo altresì di sapere in che maniera si pensa di rilanciare economicamente una comunità quando non risolviamo i problemi elementari come l’acqua.
Chiedo di sapere anche cosa stato fatto per il parco di Vessalico: così era prima delle elezioni e così è rimasto.
I progetti non devono rimanere tali e non si finanziano con l’immobilismo. Non si risolve il problema dell’acqua denunciando se uno innaffia l’orto o un fiore.
Fiducioso, attendo di conoscere pubblicamente i progetti idrici, di sviluppo turistico, di miglioramento energetico che sono stati presentati in questi ultimi 10 anni.
Il compito di un buon Sindaco non è solo evidenziare il problema, ma cercare le soluzioni e i fondi per finanziare le soluzioni”.