“La ristrutturazione è essenziale adesso. L’ospedale unico è un progetto che parte molto da lontano, mentre ora abbiamo delle esigenze immediate”. Così il direttore del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Imperia, Luca Acquarone, a margine della conferenza stampa di presentazione del trasferimento del Pronto Soccorso nella palazzina “B”, che avverrà nella notte tra il 23 e il 23 giugno, per permettere l’avvio dei lavori di ristrutturazione.
In particolare, Acquarone risponde alle perplessità sollevate dai cittadini sull’avvio del maxi restyling in vista della realizzazione dell’Ospedale Unico a Taggia.
Luca Acquarone – direttore pronto soccorso
“L’ospedale unico è un progetto che parte molto da lontano, mentre adesso abbiamo delle esigenze immediate. Negli ultimi due anni si è visto che cosa è successo.
Si sono resi disponibili questi fondi per ampliare una struttura fondamentale come il pronto soccorso dell’ospedale di Imperia. Questo ampliamento agirà sia in periodi di alto afflusso di pazienti infetti ma anche quando non ci sarà questa situazione.
L’attività di un pronto soccorso cambia progressivamente negli anni, deve sempre più agire da filtro sui ricoveri ospedalieri, avere una superficie più ampia e con nuova strumentazione. Tutto questo risulta essenziale adesso e non fra qualche anno quando sarà disponibile una struttura nuova”.
Potrebbe rimanere attivo come punto di primo soccorso del territorio?
“ Si, ovviamente. Questa è una delle possibilità. Un investimento tale non deve essere gettato alle ortiche”.