Imperia – L’ex sindaco Paolo Strescino sarà nominato assessore tra meno di un’ora dall’attuale sindaco Carlo Capacci. Viene così confermata l’anticipazione di ImperiaPost che già da alcuni giorni aveva seguito e pubblicato tutto l’iter delle trattative tra gli esponenti del Nuovo Centrodestra e Capacci. Strescino acquisirà le deleghe di Sara Serafini che però non uscirà, almeno per ora, dalla giunta Capacci.
A lei, che nel frattempo si è dimessa dal Nuovo Centrodestra, verranno lasciate alcune deleghe in attesa dell’ingresso di un’altra donna, con ogni probabilità del Partito Democratico. Tornando però alla trattativa durata una decina di giorni però ImperiaPost è in grado di svelarvi un retroscena alquanto interessante. Tra i gruppi consiliari, infatti, non si fa altro che parlare di un documento riservato sul quale ci sarebbero scritte nero su bianco le richieste del Nuovo Centrodestra per tornare nei ranghi. Il documento sarebbe nelle mani del sindaco Capacci e quest’ultimo, nei giorni scorsi, avrebbe letto il contenuto sia agli esponenti del PD che a quelli di Imperia Cambia e dei socialisti ma non ne avrebbe fatto copie.
Si tratterebbe di una sorta di “lista della spesa” ritenuta irricevibile dal primo cittadino. Vediamo quali erano le richieste.
– Subentro di due assessori in quota Ncd.
– Assegnazione delle deleghe: viabilità, affari generali e polizia municipale oltre a quelle della Serafini.
– Presidenza dell’Isah per l’ex consigliere comunale Stefano Pugi (fedelissimo di Strescino che oggi ricopre la carica di consigliere di amministrazione dell’Ente per disabili.
– Estromissione dei socialisti (Imperia di tutti, Imperia per tutti) dalle nomine delle partecipate.
– Il consigliere dell’Ncd Paolo Montesano presidente dell’AST, la società del comune per la riscossione dei tributi.