Due anni e quattro mesi di carcere, questa la condanna inflitta questa mattina dal giudice Antonio Romano nei confronti di Vincenzo Pinna, a processo per incendio e truffa per il rogo che nel febbraio del 2018 divampò nel dehor nella pizzeria “I Nomadi” di Pontedassio, dove lavorava come pizzaiolo, devastando un’intera palazzina.
Pinna è stato condannato al risarcimento delle parti civili. Per il risarcimento nei confronti dell’assicurazione che della proprietaria della pizzeria, ai quali è stata riconosciuta una provvisionale di 2500 €, si dovrà procedere in sede civile.
Imperia: incendio dehor pizzeria, Vincenzo Pinna condannato in Tribunale
L’accusa, rappresentata dal Pubblico Ministero Luca Scorza Azzarà, è quella di aver “cagionato un incendio il quale, dipartito dal locale dehor dell’esercizio commerciale, si propagava all’intera struttura aziendale nonché agli alloggi soprastanti e alla facciata condominiale, derivandone pericolo per la pubblica incolumità […] Il movente dell’azione delittuosa […] appare ascrivibile a problemi di natura economica legati alla gestione dell’attività commerciale e in particolare alla finalità di ottenere l’indennizzo da parte della Compagnia di Assicurazione”.