L’inchiesta di carabinieri e Procura della Repubblica di Imperia sulla EdilCantieri Costruzioni su un presunto giro di tangenti per appalti pubblici, che ha già portato all’arresto dei fratelli Vincenzo e Roberto Speranza e dell’ex sindaco di Aurigo ed ex consigliere provinciale Luigino Dellerba, ora alla EdilCantieri costa un appalto.
La nuova impresa selezionata è la Comar, che ha anche offerto un ribasso maggiore della Edilcostruzioni
La Provincia di Imperia infatti, con determinazione del dirigente del Settore Infrastrutture, Ing. Michele Russo, lo scorso 8 giugno, ha revocato l’appalto che era stato affiato in modo diretto alla EdilCantieri Costruzioni di Imperia per i “lavori di sistemazione parziale di alcuni tratti della strada vicinale Santa Brigida-Monte Faudo“.
Come si legge nella determina dirigenziale, “l’appalto fa riferimento a un protocollo d’intesa sottoscritto in data 25.05.22, volto a regolare i rapporti fra la Provincia di Imperia ed il Comune di Dolcedo in riferimento all’esecuzione dei lavori di sistemazione parziale di alcuni tratti della strada vicinale Santa Brigida – Monte Faudo”. Per questo intervento “il Geom. Fernando Pedicalo, dipendente dell’Ufficio Strade, progettista incaricato, ha provveduto a predisporre il progetto esecutivo ammontante ad € 60.000,00“.
Per i lavori la EdilCostruzioni aveva offerto un ribasso pari all’1,20%. La nuova ditta cui è stato affidato l’incarico, la Comar Srl di Imperia, l’incarico ha invece offerto un ribasso del 5,67%. Quindi, alla fine, le casse della Provincia avranno un guadagno.
La revoca dell’affidamento alla EdilCostruzioni è scattata, sempre come spiegato nella determinazione dell’Ing. Russo, in quanto “nella fase conclusiva della procedura, prima di procedere all’aggiudicazione definitiva, sono emerse, a seguito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Imperia in corso, problematiche che hanno interessato l’Impresa, che pregiudicano il buon esito dell’affidamento” e quindi il dirigente, “che riveste la funzione di RUP ritiene di procedere all’esclusione dell’operatore non dando corso alla suddetta aggiudicazione definitiva”.
Per la Provincia si tratta di una strada “strategica” come “pista tagliafuoco” e per la presenza sul Faudo dei ripetitori di telefoni, radio e tv
Lo stesso dirigente Ing. Michele Russo, il 16 giugno, con un’altra determinazione dirigenziale, ha disposto “di approvare, a tutti gli effetti di legge, il progetto esecutivo relativo ai “Sistemazione parziale con materiale arido di alcuni tratti della strada Santa Brigida–Monte Faudo” redatto dal Geom. Fernando Pedicalo, dipendente del Servizio Strade, progettista incaricato, ammontante a complessivi € 60.000,00 di cui € 47.516,39 per lavori così suddivisi: € 46.037,57 soggetti a ribasso ed € 1.478,82 oneri per la sicurezza, € 10.453,61 per IVA 22%, € 2.000,00 per coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione ed € 30,00 per quota ANAC” e “di procedere all’affidamento diretto dei lavori di cui sopra, attraverso la piattaforma informatica/appalti di cui è dotato questo Ente, alla Ditta Comar S.r.l. di Imperia (IM) a seguito del ribasso offerto del 5,67%, per un importo dei lavori determinatosi in € 44.906,06, inclusi gli oneri per la sicurezza”.
La Provincia di Imperia ha evidenziato “l’importanza strategica della strada dal punto di vista della protezione civile provinciale, di un suo eventuale utilizzo come pista tagliafuoco e del fatto che sulla sommità del Monte Faudo, punto di arrivo della strada vicinale, sono ubicati tutti i ripetitori telefonici principali della provincia e tutti i ripetitori delle emittenti radiotelevisive pubbliche e private, i lavori, a seguito di richiesta di intervento da parte del Comune, verranno eseguiti dalla Provincia a totale proprio carico previa redazione da parte dei tecnici provinciali del progetto esecutivo e successiva approvazione da parte del Dirigente del Settore Infrastrutture Scuole Ambiente” e ha proceduto anche “all’affidamento al Geom. Luca Uva, con studio professionale in Imperia del “Servizio riguardante la redazione del piano di sicurezza e coordinamento in fase di progettazione ed il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione ed impegnata la relativa spesa ammontante a € 1.997,00“.
I lavori sono immediatamente cantierabili.
