24 Dicembre 2024 16:18

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IMPERIA – BLOCCO DEI LAVORI DEL LOTTO 6, IDROEDIL:”O CI CONSEGNATE LA DISCARICA OPPURE SI PASSERÀ ALLE VIE LEGALI”

In breve: Il patron della Idroedil avrebbe già sostenuto per i contratti, le fideiussioni, per il progetto esecutivo oltre al noleggio dei mezzi e l'assunzione di nuovi operai, intorno al mezzo milione di euro.
discarica
IMPERIA -Se da una parte i 67 Comuni e l’Ente Provincia di Imperia stanno cercando una discarica che possa ricevere i rifiuti, dall’altra c’è un imprenditore, Carlo Ghilardi della Idroedil , la società alla quale sono stati affidati i lavori di realizzazione, che sembra sempre più intenzionato a dare battaglia. Dopo il divieto del Questore Zazzaro di usare gli esplosivi per la realizzazione del lotto 6 di Collette Ozotto, a causa dell’inchiesta sullo smaltimento del percolato da parte della Idroedil, si è aperta una vera e propria emergenza rifiuti portando la Provincia a revocare in autotutela l’autorizzazione per l’inizio dei lavori.
Ghilardi con una lettera inviata alla Provincia (di cui siamo in grado di rivelarvi il finale) ha annunciato di essere intenzionato ad adire alle vie legali nel caso in cui non venga rispettato il contratto stipulato tra le parti. Il patron della Idroedil avrebbe già sostenuto per i contratti, le fideiussioni, per il progetto esecutivo oltre al noleggio dei mezzi e l’assunzione di nuovi operai, intorno al mezzo milione di euro.
La parte finale della lettera:
“…Si invita codesta spettabile Provincia, nella sua qualità di ente concedente e di autorità competente al rilascio dell’AIA, a provvedere al solerte rilascio dell’AIA, all’approvazione del progetto esecutivo e alla consegna dei lavori in favore del concessionario secondo quanto previsto nel contratto e nella disciplina di gara e in modo che siano rispettati i presupposti e le condizioni di base dell’equilibrio economico e finanziario della concessione.
Con la più ampia riserva di ogni azione, iniziativa e facoltà a tutela dei diritti soggettivi e degli interessi legittimi del concessionario e nell’auspicio di un solerte ritiro e/o superamento in autotutela del provvedimento di sospensione di cui alla Vostra lettera del 28 luglio 2014 che, nella non creduta ipotesi di mancato favorevole riscontro da parte Vostra alla presente, Idroedil si vedrebbe costretta ad impugnare nei termini di legge per evitare il formarsi di situazioni di acquiescenza.
Nel ribadire la massima disponibilità di questa società, ad individuare soluzioni di reciproca soddisfazione e nel pieno rispetto dell’interesse pubblico e della collaborazione propria del partenariato pubblico-privato, si coglie l’occasione di ribadire l’alta stima nutrita nei confronti del vostro Ente, e la gratitudine per la fattiva e continua collaborazione mostrata fino ad ora, auspicando che il rapporto concessorio possa essere improntato ad uno spirito collaborativo che eviti dispendiose iniziative pregiudizievoli per entrambe le parti  che purtroppo si renderebbero necessarie a fronte dell’attuale sistema della giustizia amministrativa, che impone al privato di impugnare i provvedimenti, lesivi dei propri diritti e interessi legittimi, entro il termine di legge a pena di inoppugnabilità e definiti vita degli stessi”.

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