23 Dicembre 2024 19:54

23 Dicembre 2024 19:54

Imperia: istruzione, al progetto di recupero debiti anche un gruppo di bambini ucraini e afghani. “Integrazione e solidarietà, per il superamento dello svantaggio linguistico”

In breve: Anche quest'anno le adesioni sono state moltissime: 125 i partecipanti

Torna il progetto estivo di recupero debiti formativi, organizzato dal 20 giugno all’8 luglio dall’Assessorato alle Politiche Sociali ed alle Attività Educative del Comune di Imperia, in forma interamente gratuita e con il valido e qualificato apporto di personale educatore comunale.

Tale progetto che, negli anni, ha sempre registrato un elevato numero di adesioni tra gli alunni individuati direttamente dalle scuole di appartenenza, si è sempre orientato verso la prevenzione e l’attenuazione del disagio scolastico, prefiggendosi il consolidamento degli obiettivi minimi di programma delle discipline di base (area linguistica e area logico- matematica).

Anche quest’anno le adesioni sono state moltissime: 125 i partecipanti.

L’Ass. Luca Volpe evidenzia la rilevanza sociale del servizio offerto dal Comune:

“Considerando la situazione di emergenza dovuta alla guerra in Afghanistan ed in Ucraina e, quindi, all’arrivo di profughi anche nella nostra città, quest’anno, l’Amministrazione comunale, in un’ottica di solidarietà verso le popolazioni così duramente colpite, ha voluto varare un progetto estivo di accoglienza rivolto ai bambini e ragazzi in fuga dal loro paese.

Abbiamo dunque pensato di includere nel progetto estivo dedicato al recupero dei debiti formativi, già proposto alle scuole a febbraio di quest’anno, anche un gruppo di bambini e ragazzi ucraini ed afghani, segnalati i primi dalla Comunità Ucraina di Imperia, i secondi dal Progetto SAI di cui è titolare il Comune stesso.”

Attraverso l’accoglienza, l’ascolto e il dialogo, le educatrici comunali proporranno, a tutti i partecipanti, un contesto di studio sereno, ponendo attenzione ai diversi stili di apprendimento e alle situazioni personali.

Continua l’Ass. Volpe: “Abbiamo ritenuto che le caratteristiche del contesto educativo offerto dal nostro personale, potessero essere un buona risorsa per l’accoglienza ed integrazione dei bambini e dei ragazzi profughi con i nostri bambini e ragazzi imperiesi.

Il superamento dello svantaggio linguistico – che potrebbe configurarsi come ostacolo ed elemento di divisione – verrà garantito, oltre che dalla professionalità delle nostre educatrici, anche dalla presenza di mediatrici linguistico-culturali (3 di lingua ucraina ed 1 afghana) e di due studentesse volontarie del Liceo Amoretti che voglio ringraziare”.

Verrà dunque avviato un processo di alfabetizzazione che, inevitabilmente, prediligerà l’aspetto dell’interazione sociale attraverso momenti ricreativi quali il gioco libero e guidato, laboratori ludo didattici, attività sportiva (garantita grazie alla collaborazione delle ASD Imperia Rugby e San Camillo Riviera Pallamano) ed uscite sul territorio, senza disattendere gli obiettivi educativi didattici previsti dal progetto di recupero debiti formativi.

Chiude l’Ass. Volpe ” Come è auspicato nel titolo, la finalità del progetto comunale, quest’anno nello specifico, è quella di promuovere i sorrisi: i sorrisi del ben-essere psicofisico, dello star bene in un luogo di confronto e di scambio culturale. Auguro a tutti una serena Estate”.

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