Si fa sempre più complessa la crisi idrica in provincia di Imperia. Tra guasti e siccità, sempre più persone sono alle prese con un’emergenza continua. Negli ultimi giorni i Vigili del Fuoco sono intervenuti a Nava, frazione comune di Pornassio.
Imperia: crisi idrica, è emergenza
Il Tanaro è praticamente secco e delle due sorgenti dalle quali si riforniva il comune di Pornassio ne è rimasta soloa una, a Quarinza. La sorgente di zona “Binelle”, sopra il cimitero di Nava, infatti, danneggiata dall’ultima alluvione, non è mai stata ripristinata.
Il neo Sindaco di Pornassio Vittorio Adolfo ha dovuto chiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco, con le autobotti, perché i tanti turisti delle seconde case erano ormai in procinto di rimanere senza acqua.
Le autobotti dei Vigili del Fuoco sono dovute intervenire più volte, nelle ultime mettimane, soprattutto nell’entroterra e nelle frazioni. Da Vasia a Montegrazie, passando per Cervo e Colle Melosa. Molti Sindaci hanno già firmato le prime ordinanze con gli sprechi d’acqua.
“Come ci si può trovare con l’acqua che va e viene? – tuona una residente di Diano Arentino – E’ terribile. Spesso l’erogazione viene interrotta senza preavviso e quando torniamo a casa dal lavoro ci troviamo senza acqua, con l’impossibilità di farsi una doccia, di fare una lavatrice. La situazione è davvero drammatica, da terzo mondo”.