Il capogruppo in consiglio comunale del Movimento Cinque Stelle Antonio Russo è un fiume in piena a seguito delle ultime notizie relative alla Tradeco, la società incaricata della gestione della raccolta rifiuti nel comprensorio imperiese. Nel dettaglio, Russo contesta la decisione del Comune di Imperia di assumere un ulteriore professionista da affiancare al Rup dell’appalto Tradeco Alessandro Croce e le ultime dichiarazioni dei vertici dell’azienda pugliese dopo l’incontro con l’amministrazione Capacci (“pagheremo noi gli stipendi, non c’è nessun conflitto con l’amministrazione”).
“Non è possibile che continuiamo a spendere i soldi dei cittadini per un appalto che non ci sta dando nulla in termini di pulizia della città – si sfoga Russo – Capisco la situazione del DEC Alessandro Barla e del RUP Alessandro Croce, sono da soli, però potevano essere affiancati da uno dei centinaia dipendenti comunali. Perché affidare l’ennesimo incarico con i soldi dei cittadini? Perché il personale del Comune di Imperia non viene valorizzato al 100%? Eppure ci sono professionisti di grande valore“.
“Questa cosa non va bene. Alla Tradeco non gliene frega più niente di Imperia. Il Comune di Imperia deve solo pensare a prendere due o tre avvocati con gli attributi per arrivare a una soluzione definitiva del problema. Il Comune la deve smettere di farsi prendere in giro dalla Tradeco. I primi a rimetterci sono i dipendenti, cornuti e mazziati. Continuano a lavorare gratis, senza stipendio, e vengono pure tacciati dalla gente di non pulire, di essere i responsabili della sporcizia della città. Questa situazioni è davvero insostenibile. Il Comune deve prendere una posizione netta. Ogni volta i vertici della Tradeco vengono qui a Imperia a dire che pagheranno gli stipendi e il mese seguente ci ritroviamo sempre nella stessa situazione, con la città sporca e i dipendenti sul piede di guerra per i mancati stipendi. Ora basta.“.