A seguito della continue proteste di residenti e turisti per i miasmi nauseabondi che fuoriescono dal depuratore e che interessano una vasta parte di Oneglia, a cominciare dalle Ferriere, ora il Comune corre ai ripari.
Domani la firma dell’accordo fra Comune e Rivieracqua
L’Amministrazione comunale di Imperia, di concerto con Rivieracqua, che gestisce l’impianto di depurazione comprensoriale collocato nel Parco Urbano imperiese, ha infatti studiato la realizzazione di una sorta di “camino”, per fare in modo che i miasmi vengano portati verso l’alto e non si diffondano a macchia d’olio attorno all’impianto.
La soluzione al problema sarà illustrata domani pomeriggio a Palazzo comunale nel corso di una conferenza stampa alla quale interverranno anche il sindaco di Imperia Claudio Scajola e il presidente di Rivieracqua Gian Alberto Mangiante. Nella stessa occasione sarà anche firmato l’accordo fra Comune e Rivieracqua per la realizzazione del progetto.
Il dubbio che resta è comunque quello relativo al funzionamento del depuratore. In un impianto di questo genere, perfettamente funzionante, infatti, i fanghi attivi, nei quali sono presenti dei batteri, dovrebbero eliminare all’origine qualunque cattivo odore. Cosa che, evidentemente, a Imperia non avviene.