24 Dicembre 2024 19:33

24 Dicembre 2024 19:33

Imperia: Asl1, Toti risponde alle polemiche per le dimissioni del direttore Silvio Falco. “Speculazioni inopportune. Ragioni personali, non c’è alcun tema di politica sanitaria”

In breve: Queste le parole del presidente della regione Liguria, Giovanni Toti

Il presidente della regione Liguria e assessore alla sanità Giovanni Toti, torna nuovamente a parlare in merito alle dimissioni del direttore generale della Asl1 imperiese, Silvio Falco.

Intanto, nel primo pomeriggio di oggi giovedì 23 giugno, la giunta regionale ha approvato la delibera sull’ospedale Saint Charles di Bordighera , per l’affiancamento tra Asl1 e Iclas.

Asl1: dimissioni Silvio Falco, parla Toti

“Credo siano state inopportune e inappropriate alcune speculazioni che ho letto in questi giorni sui giornali. Ho parlato a lungo con Falco, che è persona per bene e con cui abbiamo avuto un rapporto di proficua collaborazione in questi due anni complessi, gestiti molto bene dalla Asl1.

Mi ha ribadito le ragioni personali della sua scelta, come ha scritto nero su bianco sulla lettera di dimissioni: non c’è alcun tema di politica sanitaria ma una più che legittima valutazione dei suoi impegni di vita”.

Per i prossimi mesi “Falco rimarrà per l’ordinaria amministrazione fino al 16 agosto – prosegue l’assessore alla Sanità – poi entrerà in servizio il nuovo direttore generale, per il quale stiamo valutando una rosa di curricula. Questo però non incide in alcun modo sul futuro dell’ospedale: la delibera approvata dalla Giunta obbliga chiunque entri in carica a sottoscrivere il contratto come primo atto del suo mandato”.

“Questa operazione – conclude il presidente della Regione – si inserisce pienamente nel piano sociosanitario vigente e non cambia gli equilibri degli altri ospedali, interessati da piani di potenziamento, in particolare con la costituzione di un dipartimento interaziendale tra Asl1 e il Galliera per aumentare la capacità operatoria nel campo dell’Urologia all’ospedale di Imperia: abbiamo l’obiettivo ambizioso di riuscire a ridurre le fughe fino al 50% nei prossimi due o tre anni”.

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