26 Dicembre 2024 22:35

26 Dicembre 2024 22:35

Imperia: 248° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza, ecco il bilancio dei primi 5 mesi del 2022/ i dettagli

In breve: Nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022, la Guardia di Finanza di Imperia ha eseguito 1.561 interventi ispettivi e 166 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia.

Nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022, la Guardia di Finanza di Imperia ha eseguito 1.561 interventi ispettivi e 166 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE

La Guardia di Finanza di Imperia ha eseguito 170 verifiche e controlli fiscali nel cui contesto è stato scoperto un caso di evasione fiscale internazionale con la conseguente segnalazione di circa 12 milioni di euro da sottoporre a tassazione.

Sono stati individuati 17 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 25 lavoratori in “nero” o irregolari. Inoltre, i soggetti denunciati per reati tributari sono 12 e il valore dei beni sequestrati quali profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di € 540.243.

Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di 9 tonnellate di tabacchi lavorati esteri con una stima dei tributi evasi ammontante a circa 12 milioni di euro.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

Nel settore del contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica sono stati 200 gli interventi, 25 le deleghe d’indagine concluse in collaborazione con la Procura della Repubblica di Imperia e la Procura Regionale della Corte dei Conti. L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di 64 controlli, che hanno portato alla denuncia di 7 persone per l’indebita richiesta o percezione di oltre 87.000 Euro.

I controlli sul reddito di cittadinanza hanno permesso di scoprire illeciti per più di 800.000 Euro – di cui circa 700.000 indebitamente percepiti ed oltre 100.000 fraudolentemente richiesti e non riscossi – e denunciare all’Autorità Giudiziaria 88soggetti.

Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti ove, a conclusione di alcune indagini di Polizia Giudiziaria, sono state denunciate 9 persone e acclarate somme oggetto di assegnazione irregolare per oltre 100 mila Euro.

Le persone denunciate per reati in materia di corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione sono state 13, di cui 6 Pubblici Ufficiali e incaricati di Pubblico servizio, con un valore delle condotte illecite di circa 875 mila euro, di cui circa 750 mila sottoposti a sequestro.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

La strategia perseguita dalla Guardia di Finanza mira al contrasto di ogni forma di infiltrazione e degli interessi finanziari, economici e imprenditoriali della criminalità organizzata ed economico-finanziaria, attività di rilevanza assoluta nello scenario che va a profilarsi, contraddistinto dall’urgente necessità di tutelare la sicurezza economico finanziaria a salvaguardia del tessuto economico – sociale della Provincia anche nella delicata fase post emergenziale.

In materia di repressione del riciclaggio dei capitali illeciti sono state sviluppate diverse indagini di polizia giudiziaria, dalle quali è scaturita la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 7 persone, per i reati di usura, riciclaggio, auto-riciclaggio e reati fallimentari, e il sequestro di circa 300 mila euro.

Sono state analizzate circa 200 segnalazioni di operazioni sospette con 16 contestazioni di natura penale.

Sul fronte della movimentazione transfrontaliera di valuta sono stati effettuati 222 interventi intercettando valuta e titoli per oltre un milione di euro.

In applicazione del codice penale e della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 26 soggetti, con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per oltre 500 mila euro. Ulteriori 382 accertamenti sono stati svolti su richiesta delle competenti Prefetture, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia.

Nell’ambito del contrasto ai traffici illeciti di sostanze stupefacenti riscontrati, il Comando Provinciale di Imperia ha sequestrato oltre 350 chilogrammi di droga e arrestato 25 persone.

Nel settore della tutela del mercato dei beni e dei servizi i Reparti operativi hanno effettuato 38 interventi sottoponendo a sequestro di circa 20.000 prodotti industriali contraffatti e insicuri, denunciando penalmente 28 persone.

L’attività del Corpo a tutela dei consumatori è stata orientata anche al contrasto dell’illecita commercializzazione dei dispositivi di prevenzione del contagio, con il sequestro di oltre 16 mila mascherine e dispositivi di protezione individuale e la denuncia di 2 soggetti.

CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

Nel periodo dell’emergenza sanitaria, unitamente alle altre Forze di Polizia, è stata assicurata l’attuazione delle misure di contenimento della pandemia eseguendo numerosi controlli, che hanno consentito di sanzionare amministrativamente 34 soggetti e di denunciare all’Autorità Giudiziaria, a vario titolo, 4 responsabili.

A partire da 23 febbraio scorso, in conseguenza della crisi russo-ucraina e della conseguente escalation militare, la Guardia di Finanza di Imperia, limitatamente al territorio provinciale, di concerto con il Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, ha avviato mirati accertamenti economico – patrimoniali sugli individui e sulle entità listate nei provvedimenti restrittivi emanati dall’Unione europea.

In merito, su delega del predetto Reparto Speciale e all’esito della determinazione del Comitato di Sicurezza Finanziaria, sono state sottoposte a congelamento due imbarcazioni, per un valore complessivo di circa 115 milioni di euro.

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