“Stiamo lavorando da tempo per costruire la nuova Rivieracqua e cioè la trasformazione di Rivieracqua in una Spa. Da quando abbiamo sancito la collaborazione con Rivieracqua, con l’ingresso di Amat, la condizione era di fare una nuova società”. Lo ha annunciato questo pomeriggio, a margine della conferenza stampa sul camino anti miasmi per il depuratore, il Sindaco di Imperia Claudio Scajola, affiancato dal presidente di Rivieracqua Gian Alberto Mangiante.
Imperia: Rivieracqua verso la trasformazione in Spa. Il presidente Mangiante parla anche di bollette
“La contestazione storica che ho fatto nei confronti di Rivieracqua – ha spiegato Scajola – era determinata da una convinzione, che mi è rimasta, che la sua struttura organizzativa faceva leggere da subito che questa società non poteva vivere”.
“Realizzata finalmente l’annessione di tutti i gestori cessati – ha aggiunto Mangiante – Rivieracqua presenta un bilancio in utile di oltre un milione e 900 mila euro, che è un fatto che non si era mai verificato e dimostra, come sottolineato dal sindaco Scajola, che la società così come era stata concepita non poteva stare in piedi, mentre ora può avere un bilancio in utile e andare avanti.
Rincari delle bollette? Ci sta lavorando il Commissario d’ambito e ci sarà una tariffa unica che soddisfa il full cost recovery. Ci sarà un riequilibrio di tutte le tariffe applicate su tutto il territorio imperiese”.
