Nel pomeriggio di domenica 30 maggio u. s., su segnalazione della locale S.O., una Volante della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Sanremo, si recava in corso Imperatrice dove una donna, che aveva richiesto l’intervento al 112 NUE, era stata avvicinata dal suo ex compagno, noto cittadino extracomunitario che in più circostanze aveva violato la misura cautelare del divieto di avvicinamento.
All’ arrivo della Volante l’uomo si era già allontanato, pertanto veniva immediatamente avviata un intensa attività investigativa che permetteva di accertare che il predetto aveva effettivamente raggiunto la sua ex compagna al bar, sedendosi addirittura al medesimo tavolino, in violazione della misura cautelare.
Il personale dell’ Ufficio Controllo del Territorio, da cui dipendono le Volanti, provvedeva a richiedere all’Autorità Giudiziaria una misura cautelare più restrittiva, stante il comportamento e la pericolosità dell’uomo.
In poche ore, il Tribunale di Imperia – Ufficio del GIP – emetteva nei confronti dello straniero una Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere; quindi lo stesso personale di questo UCT, coadiuvato da quello delle Volanti, poneva in essere una serie di attività finalizzate a rintraccio dello stesso che, nel frattempo, si era reso irreperibile.
Solo dopo diverse ore ininterrotte di ricerche, si riusciva a rintracciarlo in questo centro, a trarlo in arresto in esecuzione della nuova misura cautelare e tradurlo presso la Casa di Reclusione di Sanremo.
Riammesso in Francia uomo di 39 anni, per violenza nei confronti della sua ex compagna
Nel pomeriggio del 16 giugno u.s, personale della Squadra Volante del Commissariato di P.S. di Sanremo interveniva presso un Hotel cittadino per una lite fra due clienti dell’albergo.
Gli Agenti, giunti alla reception, trovavano effettivamente una lite in corso tra un uomo ed una donna.
Immediatamente allontanavano l’uomo che appariva in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di bevande alcoliche e che stava colpendo la donna. Molto provata dalla situazione.
Da una prima ricostruzione emergeva che l’uomo, compagno della donna, si era alterato per motivi di gelosia in quanto, a suo dire, la fidanzata si sarebbe recata presso la piscina dell’Hotel in abiti troppo succinti; ragione per la quale, dopo aver insultata la colpiva al volto con una schiaffo nonché con degli spintoni.
Gli agenti della Volante, stante la nazionalità francese dei due, attivavano una serie di accertamenti, anche tramite il Centro di Cooperazione e Dogana di Ventimiglia, che permettevano di stabilire che l’uomo, in territorio francese, annoverava diversi pregiudizi di Polizia, fra i quali quelli contro la persona, il patrimonio e di stupefacenti.
Pertanto, attivavano la procedura della c.d. riammissione, accettata dal collaterale organo di Polizia Francese e procedevano, già in serata, ad accompagnare i due cittadini in argomento presso il confine francese di Ponte San Ludovico dove venivano prese in carico della Polizia d’oltralpe.