23 Dicembre 2024 07:15

23 Dicembre 2024 07:15

Imperia: Claudio Scajola, il bilancio di 4 anni di amministrazione. “Fatto un ottimo lavoro. Mi ricandido per finirlo”

In breve: Tanti gli argomenti toccati dal primo cittadino, dal bilancio alla sicurezza, dal porto turistico al Teatro Cavour, passando per l'appalto rifiuti e la crisi idrica.

Lunga conferenza stampa, questa mattina, a Villa Faravelli, del Sindaco di Imperia Claudio Scajola per tracciare un bilancio dei primi 4 anni di amministrazione. Tanti gli argomenti toccati dal primo cittadino, dal bilancio alla sicurezza, dal porto turistico al Teatro Cavour, passando per l’appalto rifiuti e la crisi idrica.

Imperia: 4 anni di mandato, la conferenza stampa del Sindaco Claudio Scajola

Bilancio

“Dal primo giorno di insediamento, non è stato difficile verificarlo, si è colto che era necessario imboccare la strada del riordino dei conti, dichiarando il predissesto delle casse comunali con l’obiettivo, concordato con la Corte dei Conti, di rientrare dal debito, quantificato in circa 18 milioni di euro. Sono passati 4 anni e stiamo rispettando gli impegni presi, anzi abbiamo avuto un anticipo e infatti andiamo in consiglio comunale già giovedì prossimo con il bilancio. Raggiungiamo quest’anno l’obiettivo che avremmo dovuto raggiungere l’anno prossimo”.

Personale

“In comune mancano 80 unità e per questo sarà necessio procedere con qualche assunzione mirata. Devo fare un grande elogio al personale per il lavoro svolto fino ad ora, nonostante l’emergenza”.

Appalto rifiuti

“Siamo un pò preoccupati perché l’aumento della differenziata si è fermato, anzi sta regredendo. Siamo partiti con il 36% e siamo cresciuti fino al 70%, ora però c’è un leggero calo. Devo dire che la città ha risposto bene, non posso che essere orgoglioso dei miei cittadini. Però non è semplice quando si devono cambiare abitudini ataviche. Recentemente abbiamo introdotto anche le isole ecologiche nel centro storico, alle quali si può accedere solo con tessere speciali. Stanno funzionando bene. Grazie a un ulteriore finanziamento, prossimamente altre isole ecologiche verranno posizionate in altrezonedellacittà. I problemi più grandi, attualmente,  nella differenziata, sono riconducibili ai contenitori dell’indifferenziato, dove, abbiamo riscontrato, vengono gettati rifiuti non differenziati. Faremo una campagna informativa, poi passeremo a quella repressiva se le cose non cambieranno”.

Sicurezza

“Siamo arrivati a quota 270 telecamere attive. Ne aggiungeremo altre, nelle frazioni e lungo la pista ciclabile. L’anno prossimo supereremo le 350 telecamere in 4k, un record assoluto. Le telecamere sono importanti anche per individuare i responsabili dei reati. Nel corso del 2021 sono servite per 135 indagini delle forze dell’ordine. Purtroppo abbiamo individuato tanti giovani, italiani”. 

Porto Turistico

“Sono in fase di ultimazione le procedure per il rilascio dei titoli edilizi e urbanistici. Entro il prossimo 30 settembre speriamo speriamo di poter dare alla Go Imperia, o come si chiamerà, una concessione pluridecennale per la gestione del porto turistico. Abbiamo previsto che il porto potrebbe portare nelle casse del Comune di Imperia una cifra intorno ai 2 milioni di euro”.

Finanziamenti

“Abbiamo lavorato per ottenere finanziamenti prima e dopo il Pnrr. Ormai siamo a oltre 100 milioni di euro, per tantissimi lavori pubblici, dall‘ex tiro a volo al campo di atletica, dal museo navale alla piscina, dal parco urbano ai portici ristrutturati”.

L’appello ai cittadini

“Ogni cittadino deve contribuire e la prima cosa è non sporcare. Intendere la propria città come se fosse la propria casa. Ad esempio, sotto i portici di piazza Dante ci sono delle vetrinette. Chiedo che vengano pulite dagli esercenti commerciali, per lo meno che si puliscano i vetri e il tettuccio che le protegge. Vorrei che gli esercenti tenessero pulita non solo l’area davanti al proprio negozio, ma anche l’area pubblica circostante. Non vorremmo arrivare a dover emettere ordinanze, come già accaduto in altre città”.

Turismo

“Un dato importante, che stiamo monitorando grazie alla tassa di soggiorno. Nei primi mesi del 2022 c’è già stato un aumento di presenze turistiche, rispetto al 2019, del 15%. Speriamo che questo dato si consolidi”.

Crisi idrica

“A mio modo di vedere non si deve creare allarmismo. Con orgoglio, tanti anni fa, abbiamo dato via all’acquedotto Roja, ma successivamente non si è fatto altro per diversificare le fonti. Con la trasformazione di Rivieracqua in Spa puntiamo a grandi investimenti, come non se ne fanno da 30 anni. Creare negatività non serve a nulla. Ad esempio in questo periodo stiamo facendo fatica a far capire alla gente che arrivare in Liguria, in autostrada, non è difficile come lo scorso anno

Oggi l’acqua ce l’abbiamo, il Roja sta tenendo. Non creiamo allarmismi che possono crearci dei problemi. Il Comune di Imperia non farà nessun ordinanza per il contenimento del consumo dell’acqua. Faremmo un torto anche al nostro verde, alla nostra città, al turismo.

Non voglio fare polemica, ci mancherebbe, ma ho sempre detto quello che penso. Se ci fosse stata più attenzione all’interesse del domani e non al selfie della mattina, il tubo del bypass da 400 millimetri, integro, che da Pieve di Teco arriva fino a San Lazzaro ci avrebbe potuto dare con costanza acqua di qualità, quasi a costo zero, perché arriva per caduta. Poco si è fatto per fare un passo in avanti, siamo rimasti al Roja.

Se bisognerà scegliere se dare da bere alle piante o agli uomini è ovvio che sceglieremo gli uomini, ma ad oggi non siamo in questa situazione. Non c’è una cisterna che contiene acqua. Se avessimo una diga, è chiaro che se spillo più acqua la finisco prima, ma noi l’acqua la prendiamo dal Roja e se non la prendiamo noi va in mare. Monitoriamo giorno, nel caso prenderemo i provvedimenti più opportuni. 

Ex Sairo

Il 1 marzo inizieranno i lavori all’ex Sairo, grazue ai fondi del PinQua, 15 milioni di euro”.

Gli altri progetti con i fondi del Pnrr

La messa in sicurezza delle scuole di via Gibelli e i lavori, che partiranno il 1 ottobre, per permettere il ritorno del Liceo Classico in piazza Ulisse Calvi. Sono previsti anche lavori per l’implemento del verde, che nel quartiere manca, e la realizzazione di una nuova palestra, con circa 150 parcheggi.

Al Prino, con la riqualificazione dei capannoni, permetteremo agli atleti di allenarsi al chiuso, di prepararsi per le gare. E’ pronto anche il progetto della Palestra Maggi, oltre alla nuova area sportiva che nascerà a San Lazzaro con campi all’aperto per tanti attività diverse. 

Infine, abbiamo ultimato il progetto esecuitivo della ex Salso, a Borgo Marina. Avremo una grande sala per 800 persone per organizzare mostre e eventi di prestigio”.

Teatro Cavour

“Si sta riavviando la fase definitiva per il suo completo rifacimento. Ci sono stati tanti problemi, lavori fatti male, lavori non fatti, lavori fatti che non dovevano essere fatti. Abbiamo cambiato i tecnici, forse in ritardo. Il nuovo studio che si occupa del teatro ha dovuto prima mettere ordine, controllando tutti i lavori e facendo rifare quelli errati. Abbiamo dovuto cambiare perché i lavori seguivano una strada diversa da quella di un teatro moderno. All’interno del teatro ci sarà un cinema con uno schermo ultramoderno, ce ne sono solo altri due così in Liguria. Sarà riqualificata completamente anche la hall. Stiamo stringendo inoltre una collaborazione con il Carlo Felice di Genova che ha deciso di donarci un’opera per la riapertura del Cavour. Tempi? Non credo per San Leonardo, neanche per Natale, spero per la primavera del 2023″.

Il centenario e Imperia 2050

“Stiamo pensando a una iniziativa per mobilitare i cittadini attraverso un progetto che abbiamo pensato di chiamare ‘Imperia 2050’. Banda ultralarga e scuola i due punti cardine. Bisogna studiare di più, avere maggio riconoscenze. E la banda larga permetterà a un medico chirurgo di operare dalla sua barca ormeggiata a Imperia. A un imprenditore di aprire le sue aziende dove meglio crede, ma di vivere a Imperia dove c’è un clima straordinario e una ottima qualità della vita e gestire il lavoro da remoto”. 

Politica

“Ho fatto una analisi politica sui Comuni della provincia di Imperia. La verità di queste ultime elezioni è la vittoria del civismo. O forse la sconfitta dei partiti. bBucci (sindaco di Genova al secondo mandato, ndr) è una persona conosciuta, un ottimo sindaco con tanta visibilità. La sua lista civica ha preso gli stessi voti di Pennacchini a La Spezia, che ha meno visibilità. Il che mi fa pensare, nell’analisi del voto, che la politica attuale non è capace ad esprimere e rappresentare i cittadini. 

Ci abbiamo visto lungo nel 2018. La sensazione su Imperia era che i partiti non rappresentavano più il sentire della gente. La stessa cosa l’abbiamo vista a Genova, Spezia e tutto il resto d’Italia.

Sono stato eletto Presidente della provincia ed ero l’unico candidato, eppure non ci volevano tante firme per presentare un altro candidato. I 66 comuni della Provincia, salvo uno, sono tutti civici.

L’unica amministrazione frutto di un accordo politico era Ventimiglia e guardate come è finita. Già a Sanremo è un miscuglio.

La mia candidatura a Imperia era civica per eccellenza perché avevo contro tutto il mondo. Futuro? Io non voglio andare né in Regione né in Parlamento, la mia vita fuori dalla città l’ho già fatta e penso di averla fatta anche bene. Io quello l’ho già fatto, sono cambiati i tempi, non sarei nemmeno in grado di farlo.  Ho deciso di ricandidarmi nella mia città, se le forze mi aiutano, se la gente mi vorrà, perché ci sono tante cose da chiudere, per almeno 3 o 4 anni e credo di essere ancora utile a questo obiettivo”.

Lauretti candidato Sindaco

“Qualche mese fa Lauretti è venuto da me e mi ha chiesto. Tu vuoi fare il Sindaco? Perché io voglio farlo. È  una persona per bene, colta, ognuno fa le sue scelte, chi prende più voti farà il Sindaco.

Spesso, dal consigliere Abbo, ultimamente anche dal consigliere Savioli, ho sentito l’espressione ‘uomo solo al comando’. Cosa vuoldire? Savioli con me non ha mai lavorato, è ignorante, nel senso che ignora che con la mia giunta e i miei consiglieri ci confrontiamo tutti i giorni. Io do la massima fiducia a chi mi contorna, forse parla per ignoranza, ma la decisione è la garanzia della democrazia”.

Frecciate ai consiglieri comunali di opposizione

“Ho difficoltà a capire la geografia dei consiglieri comunali di opposizione. Non so se la consigliera Ponte è una 5 stelle o cosa, per esempio. Vedo coerenza negli interventi di Risso e Chiarini del Pd, mentre ho colto una linea rancorosa di ‘Imperia al Centro’, che non so a che schieramento nazionale si ispiri. 

La consigliera della Lega Monica Gatti mi pare che esprima un riferimento politico chiaro. Gli altri non so come si chiamino e, anche parlando con Giovanni Toti,  non so se questi 5 consiglieri facciano parte dello stesso gruppo. Ho deciso di ricandidarmi per coerenza, non avrei potuto accettare la presidenza della Provincia altrimenti. Io voglio andare avanti non indietro”. 

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