22 Novembre 2024 13:42

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22 Novembre 2024 13:42

Imperia: camion e inquinamento, infuria la protesta a Castelvecchio. “Il Sindaco Scajola ci ha risposto ‘chi vi ha detto di venire ad abitare qui?'”/Foto e Video

In breve: Fra le richieste, maggiori controlli, pulizia e sistemazione di strada e marciapiedi

Diversi abitanti di Castelvecchio si sono rivolti alla nostra redazione per segnalare i problemi del quartiere, legati soprattutto al traffico e a passaggio di camion, anche in direzione vietata, da monte verso mare.

Fra le richieste, maggiori controlli, pulizia e sistemazione di strada e marciapiedi

A quanto riferiscono gli abitanti, che ora hanno ottenuto la presenza di un furgone per il rilevamento dell’inquinamento acustico e atmosferico da parte di Arpal, la situazione va avanti da tempo e il Comune non avrebbe mai ascoltato le loro istanze.

Spiega uno dei portavoce dei residenti, Piero Ramella: “Sicuramente c’è un problema di rumore enorme e di sicurezza e abbiamo necessità che l’Amministrazione comunale risolva la situazione, per quello che è possibile. Comprendiamo che la strada è unica, ma dovremmo ridurre la velocità, aumentare i controlli delle Forze dell’ordine, garantire una maggior pulizia della strada e sistemare le parti di asfalto rumorose, in modo tale da limitare i disagi.

Purtroppo la limitazione per i camion, segnalata sulla bretella (provenendo dalla SS 28 ndr) non è rispettata e carabinieri e vigili urbani non li vedono anche se sono presenti al passaggio di mezzi in senso contrario. Nessuno li ferma e nessuno prende la targa per fargli un verbale. Sono totalmente impuniti.

Altro grosso problema sono  le moto, che passano a oltre cento all’ora, mettendo a rischio residenti, bambini e anziani. Poi c’è un problema di pulizia e di sistemazione dei marciapiedi e di limitazione della velocità. Non so se si può limitare da 50 a 30 all’ora, ma la questione va studiata in maniera più attenta, per vedere di fare qualcosa”.

La polemica con il sindaco Claudio Scajola

Sottolinea Agata Adelfi: “E’ dal 2019 che va avanti questa storia e dopo varie ricerche con Arpal, abbiamo cercato di trovare una soluzione, perché abbiamo un ingente pulviscolo atmosferico e rumori assurdi. Ora, finalmente, siamo riusciti ad avere un furgone per i rilevamenti. Il sindaco ci ha dedicato solo una mezzora e non ci ha fatto parlare e la volta dopo mi ha detto ‘Ma signora a lei chi le ha detto di venire ad abitare qui’. Non mi sembra una risposta da sindaco, visto che pago le tasse.

I vigili è come se non ci fossero. Un giorno ho fatto notare a un vigile un camion che veniva in senso contrario e non poteva e gli ho chiesto di fermarlo e multarlo e mi ha risposto che non poteva bloccare il traffico per una cosa così. Qui è un continuo correre, sembra di essere a Monza. Non sappiamo più cosa fare, siamo disperati“.

 

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