22 Dicembre 2024 22:14

22 Dicembre 2024 22:14

Inaugurato data center di Liguria Digitale: custoditi i server con i dati di tutta la pubblica amministrazione. “Rivoluzione digitale, per migliorare servizi ai cittadini”

In breve: I lavori svolti negli ultimi due anni hanno permesso di apportare importanti miglioramenti da un punto di vista di aggiornamento tecnologico, di cyber sicurezza e di sostenibilità ambientale

Inaugurato, dopo due anni di ristrutturazione, il data center di Liguria Digitale. Si tratta del luogo che fisicamente custodisce i server in cui sono conservati i dati di tutta la pubblica amministrazione ligure.

I lavori svolti negli ultimi due anni hanno permesso di apportare importanti miglioramenti da un punto di vista di aggiornamento tecnologico, di cyber sicurezza e di sostenibilità ambientale consentendo alla struttura di diventare uno dei poli strategici più innovativi e importanti del Paese, oltre che il più grande della Liguria.

“Liguria Digitale è una straordinaria eccellenza della Liguria e basta entrare in questo nuovo data center per rendersene conto – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – e capire che la pubblica amministrazione sta facendo uno sforzo gigantesco a tutti i livelli per migliorare i servizi ai cittadini. Noi ne siamo davvero orgogliosi, soprattutto per il lavoro straordinario che ha svolto in ambito sanitario durante la pandemia e che ancora oggi prosegue per la campagna vaccinale con il portale dedicato alle prenotazioni: il sistema messo a punto da Liguria Digitale è stato certamente tra i migliori in Italia e ha garantito un monitoraggio costante e puntuale dell’emergenza sanitaria, contribuendo a fornirci gli elementi necessari per assumere decisioni tempestive ed efficaci.

Questo nuovo data center – conclude – è dunque il frutto della rivoluzione digitale iniziata pochi anni fa: uno straordinario passo avanti per la sicurezza informatica dei nostri dati e un punto di partenza per affrontare al meglio le sfide del futuro”.

«Il data center di Liguria Digitale – spiega Enrico Castanini, amministratore Unico – è nato nel 2005, quando la Regione decise di raccogliere in un unico luogo fisico tutte le macchine legate agli enti pubblici regionali, garantendo così il monitoraggio e la gestione coordinata di tutti i servizi. Con il passare del tempo le macchine ospitate sono aumentate, accogliendo i dati dei tanti soci istituzionali che sono entrati a far parte di Liguria Digitale e di altrettanti clienti, anche privati, a livello nazionale. Per rispettare tutta la normativa italiana e comunitaria e per migliorare la sostenibilità della struttura, abbiamo portato avanti un importante intervento di ristrutturazione che ha coinvolto tutta l’infrastruttura rendendola tra le più tecnologiche e all’avanguardia del Paese, oltre che la più grande in Liguria».

Oggi l’infrastruttura rispetta i più alti standard infrastrutturali, di sicurezza e di sostenibilità grazie a 11 certificazioni internazionali di qualità ottenute e ha puntato sulla dualità, cioè la replica di tutti gli impianti e i sistemi di sicurezza, per garantire il funzionamento anche in caso di guasti, interruzione dell’erogazione di corrente elettrica e isolamento.
L’ampia capacità di archiviazione del data center vede i dati distribuiti su più di 4000 server fisici e virtuali, in circa 2000 mq di spazio fisico. L’infrastruttura può così ospitare una ampissima quantità di dati mantenendoli al sicuro da perdite o attacchi esterni. Le attività di backup coinvolgono oltre 120 TB di dati al giorno, raggiungendo picchi di circa 3,5 PB sull’archiviazione a lungo termine.

La difesa dell’infrastruttura e dei dati è assicurata grazie al lavoro del SOC, Security Operation Center, che, grazie a tecnologie di ultima generazione, riesce a intercettare e isolare attacchi provenienti da ogni parte del mondo: in un anno sono state bloccate oltre 170 milioni connessioni non sicure, 1,6 milioni di mail malevoli e sono circa 500 gli incidenti di sicurezza gestiti con successo dai tecnici.

Ad affiancare il SOC c’è la struttura del NOC, Network Operation Center, che gestisce tutto il sistema di rete e collegamenti dell’infrastruttura. In particolare si occupa di garantire il costante e veloce collegamento tra i server e con la rete internet esterna. La rete di collegamento interna è realizzata con oltre 100 km di cavi in fibra ottica e rame permette di garantire velocità fino a 40Gbit/s con un traffico annuale di circa 9,5 milioni di Gigabyte.

Il collegamento con la rete esterna internet è invece garantito dal collegamento tramite 4 diversi provider che permettono una velocità di 2Gbit/s con la possibilità di essere flessibile e scalabile fino a 10Gbit/s.
Per comprendere il volume di traffico di dati gestito, si possono considerare una media di circa 2 milioni di email transitanti al mese.

Da un punto di vista energetico il data center è alimentato grazie ad un doppio collegamento da 15.000 V con e-distrubuzione attraverso i quali passano gli oltre 2,5 milioni di KWh consumati in un anno. A supporto dei collegamenti diretti sono presenti 5 UPS da 200KVA per un’autonomia di 90 minuti e 2 gruppi elettrogeni da 650KVA per garantire nelle situazioni peggiori un’autonomia fino a 12 ore.

Durante l’inaugurazione del data center è stato anche annunciato un accordo tra Leonardo e Liguria Digitale per realizzare iniziative formative all’avanguardia in ambito cybersecurity, considerata l’attualità e la valenza strategica del tema. L’accordo siglato prevede una collaborazione con offerte congiunte, nel mercato privato e pubblico, rivolte sia alle piccole medie imprese sia a enti nazionali e locali e prevede l’uso di spazi fisici nella nuova sede della Cyber & Security Accademy di Leonardo recentemente inaugurata.

«Centro di eccellenza a livello europeo, la Cyber & Security Academy – afferma Stefano Bordi, Direttore della Cyber & Security Academy di Leonardo – rappresenta un’opportunità anche per il territorio e la filiera della formazione italiana, affiancando Leonardo Lab e HPC davinci-1 nel polo per la digitalizzazione industriale creato da Leonardo a Genova e ponendosi come aggregatore e federatore di realtà, contenuti ed esperienze, che possono essere messi in sinergia e valorizzati attraverso l’esperienza e l’infrastruttura tecnologica di Leonardo».

Il target dell’iniziativa è variegato: dagli addetti ai lavori agli operatori di enti e organizzazioni ai cittadini, attraverso moduli differenziati di formazione. L’iniziativa rientra in una logica di sviluppo della città di Genova come punto di eccellenza nazionale nell’ambito della formazione digitale e della sicurezza e ha come obiettivo favorire la crescita del territorio ligure in termini di sviluppo economico, sociale e culturale.

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