22 Novembre 2024 19:50

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22 Novembre 2024 19:50

Imperia: videoispezioni tubo scarico a mare depuratore, interviene il Comitato per la Tutela dell’Ambiente. “L’appalto è stato rispettato?”

In breve: "Sembra si sia optato per la riparazione della sola zona di tubazione oggetto della perdita. Questo metterebbe in evidenza l'incongruenza del lungo tempo occorso per la riparazione e l'ammontare della spesa".

Il Comitato per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica, presieduto da Luigi De Carlo, ha inviato una nota stampa in merito ai due filmati pubblicati in esclusiva dal nostro giornale e relativi alle videoispezioni effettuate da un sub sul tubo di scarico a mare del depuratore, il cui esito ha riaperto i dubbi sul funzionamento dell’impianto.

Imperia: videoispezioni tubo depuratore, la posizione del Comitato per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica

“Il 21 giugno 2022 è apparso su ‘Imperiapost’ –  si legge nella nota stampa – un articolo in cui, dopo la visione di due video realizzati (uno l’1 e l’altro il 9 giugno) da un sub che ha ispezionato il tubo di rilancio a mare del depuratore, la cui riparazione è stata completata lo scorso 7 marzo, ci si chiede se il depuratore di Imperia stia funzionando. L’articolo pone diversi quesiti e dopo averlo letto il ‘Comitato per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica’ ha deciso di intervenire con le seguenti osservazioni:

  • Dal video realizzato il 1° giugno, riguardante i primi 150 mt di tubazione ammalorata oggetto dell’appalto (sostituzione di 12 barre della lunghezza di 12,5 mt ciascuna), sembra che l’appalto non sia stato rispettato e si sia optato per la riparazione della sola zona di tubazione oggetto della perdita. Questo metterebbe in evidenza l’incongruenza del lungo tempo occorso per la riparazione e l’ammontare della spesa, non soltanto, ma rivelerebbe che, come sempre, si cerca di tamponare una situazione critica senza prevedere un serio intervento atto a durare nel tempo.
  • Dal video realizzato il 9 giugno si evidenzia che nel tratto di tubazione che dai primi 150 mt porta sino allo scarico finale a 1,5 km c’è una perdita da cui fuoriesce acqua che non sembra depurata e piena di corpi in sospensione. E’ evidente la mancata ispezione dell’intera tubazione da parte della Società di Gestione (Rivieracqua, ndr) e qualora venisse accertato che l’acqua che fuoriesce dalla perdita fosse inquinata verrebbe evidenziato anche il cattivo funzionamento del depuratore.

Nessun intervento ci risulta sia stato pianificato per la sostituzione del tubo sottomarino che convoglia gran parte degli scarichi fognari della città al depuratore,  ormai ammalorato e non adeguato come dimensioni alle attuali necessità ci induce a pensare che nessun serio ed organico progetto sia stato messo in atto dall’Amministrazione e dalla Società di Gestione (Rivieracqua, ndr) per l’adeguamento del sistema fognario e della depurazione alle attuali e future necessità della città, mentre si continua ad operare con una insensata provvisorietà.

Sembra che questa Amministrazione che, come affermato dallo stesso Sindaco, ha speso notevoli somme per opere della cui utilità non vogliamo discutere, non abbia alcun rispetto ed attenzione per una delle principali risorse della città, il mare e alcun rispetto per la salute dei suoi cittadini. Non dimentichiamo che il tubo di rilancio a mare del depuratore la cui rottura è stata accertata nel settembre 2020 ha continuato a scaricare in mare acqua solo parzialmente depurata per 13 mesi sino all’ottobre 2021 data di inizio dei lavori di riparazione durati fino a marzo 2022 e che durante questi 5 mesi tutta la fogna della città è stata sversata tal quale in mare. I danni all’ambiente marino e allo sviluppo della città ci sembrano più che evidenti e la cosa più grave è che niente è stato risolto”.

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