Il Laboratorio per Imperia ha inviato alla nostra redazione una nota per replicare ad un passaggio dell’intervista rilasciata a ImperiaPost dal consigliere regionale di Forza Italia Marco Scajola. Il passaggio in questione è quello relativo alle motivazione per le quali l’assessore Sara Serafini rimarrà in Giunta fino a settembre. “E quindi la povera Serafini – ha dichiarato a ImperiaPost Scajola – deve essere mandata a casa. Però mi chiedo, perché non adesso, ma a settembre? Per quali ragioni? Forse perché adesso non sta lavorando e quindi anche lei deve prendere uno stipendio dal Comune di Imperia? Sono cose gravi quelle che sto dicendo, però i cittadini devono sapere, devono riflettere. Perché la Serafini rimane in Giunta con delle deleghe che sono ridicole, che non hanno alcun senso, solo per mantenere che cosa? L’aspetto economico, il legame economico con il Comune? “.
LA REPLICA DEL LABORATORIO PER IMPERIA
“Del lungo discorso di Marco Scajola registrato questa mattina su ImperiaPost alcuni passaggi sono assolutamente condivisibili (anche se con le dovute sfumature di interpretazione dei fatti). Il Laboratorio per Imperia vuole tuttavia dare una risposta secca, ferma e definitiva a una delle domanda che Marco si pone: “Perché Sara Serafini è ancora lì? Forse perché adesso non sta lavorando e …?”(cit)
No, caro Marco, non è questa la ragione. Sara Serafini è lì perché è stata nominata Assessore dopo aver ottenuto un notevole successo elettorale nelle file del Laboratorio per Imperia e aver contato 207 preferenze. Il Laboratorio per Imperia non può accettare che si insinuino interpretazioni diverse da questa sulla posizione attuale del suo Assessore che ha sempre dichiarato, in linea con le posizioni del Laboratorio per Imperia, il proprio sostegno al Sindaco Capacci. Queste insinuazioni dovrebbero essere evitate poiché inducono ulteriore e inutile danno in un sistema già sotto attacco per via di un modo malato di fare politica.
Nessuna risposta ci è invece possibile per le altre parti della stessa domanda”.