23 Novembre 2024 01:22

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23 Novembre 2024 01:22

Imperia, polizia: il Silp Cgil a congresso. Peroni:”dalla prossima settimana agenti dotati di taser” / le immagini

In breve: Si è svolto questa mattina, presso la sala conferenze dell'ex "Cremlino" a Imperia, il 6° congresso provinciale del Silp Cgil alla presenza del segretario generale nazionale Daniele Tissone, del segretario provinciale Antonio Peroni, della segretaria della camera del lavoro Cristina Cosentino e del segretario regionale del Silp Cgil Fabrizio Pronzalino.

Si è svolto questa mattina, presso la sala conferenze dell’ex “Cremlino” a Imperia, il 6° congresso provinciale del Silp Cgil alla presenza del segretario generale nazionale Daniele Tissone, del segretario provinciale Antonio Peroni, della segretaria della camera del lavoro Cristina Cosentino e del segretario regionale del Silp Cgil Fabrizio Pronzalino. Circa 50 gli iscritti che hanno partecipato ai lavori del congresso nel quale sono state trattate le tematiche care alle forze di polizia in materia di sicurezza, emolumenti e organizzazione. Tra le novità anche la dotazione, per gli agenti di “volante”, del taser, strumento già utilizzato in altre città d’Italia che sarà a disposizione dalla prossima settimana. 

“I temi sono quelli dell’attenzione necessaria sul versante della sicurezza ed in particolare a chi svolge questa attività, degli operatori e le operatrici in divisa e del cittadino che come dice il nostro slogan è il destinatario del nostro servizio. Essere al servizio del cittadino e del Paese perché in uno stato democratico la polizia è al servizio appunto della collettività, non è al servizio dell’esecutivo di turno, di una parte politica o dei Governi. Questo ci preme rimarcarlo perché sono i valori principi della nostra Costituzione.

Il tema sicurezza è un tema che viene spesso disatteso, spesso ci sono proclami a sostegno delle forze dell’ordine ma poi sui temi veri e concreti vediamo che aldilà di queste annunciazioni di principio poi veramente molto poco si riesce a mettere in campo sul versante appunto del miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro degli operatori e di quello che è la resa stessa del servizio nei confronti dei destinatari che sono i cittadini”.

Silp Imperia ha disertato la festa della Polizia per una serie di criticità a partire dall’emergenza migranti, alla sicurezza degli operatori di polizia agli emolumenti. Sono tematiche che ritenete critiche?

“A Imperia si è voluto rimarcare questa disattenzione della politica, noi abbiamo firmato il nuovo contratto a dicembre ma solo due giorni fa, finalmente, sono arrivati nelle tasche dei poliziotti qualche piccolo aumento e la disattenzione perché solo dopo sei mesi si è arrivati a questo piccolo risultato. Poi il tema dell’immigrazione, la gestione dei flussi migratori continua ad essere il baricentro principale di competenza delle forze dell’ordine e nello specifico della polizia di Stato, siamo l’unico Paese che per il disbrigo delle pratiche dei permessi di soggiorno impieghiamo le sole forze di polizia quando negli altri Paesi, soprattuto quelli europei sono altri enti e organizzazioni che se ne occupano. 

Molto spesso i temi che non vengono risolti a livello sociale finiscono nelle piazze, nell’ordine pubblico e quindi la polizia viene messa, anteposta sempre nei confronti di quelle che sono le pretese e istanze dei cittadini quindi anche di natura sociale, quindi le attese dunque il poliziotto va a supplire le carenze della politica e di un Paese che non riesce a dare le giuste risposte sul versante economico, penso alla crisi, penso ai due anni di pandemia e quello che succederà in autunno che ci preoccupa molto rispetto al quale vediamo la politica latitare sui temi complessivi.

Quindi c’è bisogno di maggiore sicurezza, una maggiore tenuta dello Stato e di un contrasto vero alla criminalità, alla micro di tutti i giorni che dilania la nostra periferia a quella organizzata i cui sodalizi, a trent’anni dalle stragi di via D’Amelio e Capaci, continuano ad essere sempre più pregnanti nel tessuto sociale e non solo nelle regioni dove vie è una maggiore infiltrazione mafiosa ma direi ormai nell’intera Europa e nel mondo intero”.

“Anche Imperia, dalla prossima settimana, avremo un’innovazione che consentirà ai colleghi su strada di avere un’ulteriore arma di difesa, il taser. È uno strumento che abbiamo caldeggiato e sollecitato in più occasioni perché ci sembrava il momento per consentire ai colleghi di dotarsi di un strumento ulteriore. Gli operatori delle squadre volanti avranno questa pistola ad impulsi elettrici che dovrà essere utilizzata in caso che ovviamente sono codificati e in situazioni di emergenza e di pericolo. L’utilizzo dell’arma da fuoco può essere utilizzata solo in determinate occasioni, la pistola ad impulsi elettrici ha dimostrato di essere un ottimo deterrente in quanto utilizzata da altre polizie di Stati evoluti.

Noi abbiamo richiesto alla politica un’attenzione maggiore per quanto riguarda i flussi migratori, sappiamo che essendo una zona di confine abbiamo assolutamente necessità di vedere riconosciuto il lavoro svolto. Ricordo con tristezza  mesi addietro il decesso di alcuni migranti sull’autostrada A10 ma potrei anche citare l’emergenza ucraina, abbiamo visto l’ufficio immigrazione in prima linea e i colleghi svolgono settimanalmente accompagnamenti presso i centri di accoglienza in tutta Italia”.

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