23 Dicembre 2024 14:43

23 Dicembre 2024 14:43

Cervo: battuta di caccia selettiva al cinghiale in mezzo alle case, la rabbia dei residenti. “Superficialità inaccettabile”/Le immagini

In breve: A giorni di distanza la strada è ancora sporca di sangue

Una battuta di caccia selettiva al cinghiale ha scatenato la rabbia di molti residenti di Cervo, svegliati di prima mattina dagli spari, a quanto pare in mezzo alle case.

A giorni di distanza la strada è ancora sporca di sangue

Spiegano i residenti di Cervo che si sono rivolti alla nostra redazione per denunciare l’episodio: “E’ un episodio increscioso quello avvenuto a Cervo, località Porteghetto, in strada Romana di Levante, il 29 giugno alle 7 del mattino. Senza che venissimo avvisati da appositi cartelli, ci siamo ritrovati sulla porta di casa, in un’ora in cui molti noi escono per andare al lavoro o portare fuori il cane, una battuta di caccia selettiva al cinghiale. Inutile dire lo spavento nell’ avvertire i colpi, dal momento che eravamo completamente ignari della battuta in corso.

L’assessore Gaglianone ha affermato via social a commento di un post in cui una residente manifesta il proprio sgomento, che tale battuta è avvenuta nel rispetto delle norme vigenti. Peccato che tali norme prevedano una distanza di almeno 100 metri dalle abitazioni e soprattutto l’esposizione di cartelli che informino sull’aera interessata.

Se non bastasse a distanza di 4 giorni, il sito di caccia non è stato ripulito. Così noi residenti, come i turisti numerosi visto il periodo, dobbiamo percorrere tale strada ancora macchiata visibilmente di sangue. Tutto è stato condotto con un eccesso inaccettabile di superficialità. A quell’ora sono molte le persone che transitano di lì per andare a correre approfittando delle ore più fresche, così come sono numerosi gli stranieri che passano per raggiungere i numerosi cammini che dal parco sovrastante partono. Se qualcuno si fosse trovato inavvertitamente li? Siamo allibiti.

Chiediamo come minino le scuse da parte del Comune per non aver adempiuto al proprio dovere, non informando adeguatamente la popolazione del pericolo e soprattutto per non aver provveduto alla pulizia. Sarà nostra premura nel caso non venga ripulita la strada, riferire ad autorità competenti tale mancanza”.

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