A partire da oggi 4 luglio 2022, il “taser” entra a far parte dei dispositivi in dotazione alla Questura di Imperia ed in particolare agli operatori impegnati nelle attività di controllo del territorio (UPGSP).
Si tratta di uno strumento che sprigiona brevi scariche elettriche a bassa intensità e ad alta tensione, atte ad inibire le funzioni motorie del soggetto attinto al fine di immobilizzarlo.
Imperia: il “taser” entra a far parte dei dispositivi in dotazione alla Questura
In particolare, esso è composto da due dardi, collegati ad un filo conduttore in rame, che si agganciano al corpo del soggetto attinto, emettendo una scarica elettrica che ne comporta l’immobilizzazione.
Tale dispositivo, che ha dapprima ottenuto il parere favorevole dell’Istituto Superiore di Sanità, ha inoltre superato proficuamente il periodo di sperimentazione, durante il quale era stato assegnato alle forze dell’ordine di alcune città italiane.
L’utilizzo della c.d. “arma gialla”, nelle attività di controllo del territorio costituisce una valida risorsa che può essere impiegata, da personale appositamente formato, per la risoluzione di situazioni critiche nelle quali è necessario immobilizzare un soggetto al fine di consentire agli operatori di polizia di intervenire in sicurezza.
Al termine del periodo di formazione, anche gli operatori in servizio presso i Commissariati di Sanremo e Ventimiglia saranno dotati di taser.