24 Dicembre 2024 02:17

24 Dicembre 2024 02:17

Imperia: crollo impalcature Teatro Cavour, tre imputati su quattro optano per il rito abbreviato

In breve: Solo Alessandro Mengo ha optato per il rito ordinario. Le accuse sono di crollo colposo di costruzioni e lesioni aggravate per il cedimento della copertura provvisoria del tetto del Teatro Cavour di Imperia

Si è tenuta questa mattina, in Tribunale, a Imperia, l’udienza preliminare per Marta Bruzzone, Francesco Longo, Alessandro Mengo e Maria Elisabetta Cella, accusati di crollo colposo di costruzioni e lesioni aggravate per il cedimento della copertura provvisoria del tetto del Teatro Cavour di Imperia, avvenuto il 4 novembre del 2019.

Il crollo fu causato da raffiche di vento di 90 chilometri orari, ma gli ancoraggi della struttura, installata provvisoriamente al posto del tetto dello stabile, per consentire i lavori di sistemazione del Teatro Cavour, secondo l’accusa avrebbero comunque dovuto resistere. Nell’incidente rimase ferita una donna, che proprio in quel momento si trovava a passare lungo via Cascione. Trasportata in ospedale, i medici le diedero una prognosi di quaranta giorni.

Inizialmente gli indagati erano cinque, ma alla chiusura delle indagini preliminare il Pm Enrico Cinnella Della Porta ha chiesto l’archiviazione per l’ex dirigente del settore Lavori Pubblici del Comune di Imperia Alessandro Croce. 

Imperia: crollo Teatro Cavour, in Tribunale l’udienza preliminare

Nell’udienza odierna, davanti al Gup Paolo Luppi (Pm Enrico Cinnella Della Porta), l’architetto Marta Bruzzone, alla quale il Comune aveva affidato il coordinamento dei lavori, ha scelto il rito abbreviato, così come Francesco Longo, titolare di una ditta subappaltatrice, e Maria Elisabetta Cella, titolare della Edilge Costruzioni. Alessandro Mengo, titolare della Ras Ponteggi, ha invece optato per il rito ordinario.

I quattro imputati sono difesi dagli avvocati Carlo Fossati, del foro di Imperia, Raffaele Caruso, Ernesto Monteverde e Gianluca Regazzo del foro di Genova. I legali, nel corso dell’udienza odierna, hanno depositato perizie e testimonianze atte a chiarire i motivi del crollo e alcuni aspetti relativi alle tempistiche dei cantieri.

L’udienza è stata rinviata al prossimo 24 ottobre. 

 

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