“La Giunta di Imperia, tramite il S.U.A. (Strumenti Urbanistici Attuativi), ha dato il via ad un progetto anacronistico per quanto riguarda la riqualificazione delle ex Ferriere dove sorgerà un centro commerciale, quattro ristoranti con diversi posti auto e un parco pubblico – Gianni Pastorino, capogruppo di Linea Condivisa, ha portato il caso in Consiglio Regionale.
Demolizione ciminiera ex Ferriere: Gianni Pastorino porta il caso in Consiglio Comunale
“Oggi in Consiglio Regionale ho chiesto chiarimenti all’assessore all’urbanistica Marco Scajola – commenta Gianni Pastorino, capogruppo di Linea Condivisa in Consiglio Regionale – perché mi sembra giusto far conoscere ai cittadini le caratteristiche tecniche del progetto, in termini sia di cubatura di cemento che di impatto sulla viabilità e per avere contezza su quando saranno definite tutte le pratiche autorizzative”.
L’assessore Scajola ha sottolineato che la competenza di Regione Liguria è limitata alla verifica di compatibilità del progetto. I tecnici non hanno riscontrato alcun contrasto tra il progetto di riqualificazione e le norme regionali. Ha inoltre sottolineato che i tempi di realizzazione sono in capo al Comune di Imperia e che la vicenda sarà seguita dalla stessa Regione.
«L’assessore Scajola ha distinto tra quelle che sono le competenze di Regione Liguria e del Comune ma la questione è un’altra: si tratta di un altro progetto ad uso commerciale che non connetterà quella zona con il resto della città e rischierà di essere un’operazione di carattere edilizio e non di risanamento della zona – continua Pastorino – Peraltro un progetto decisamente energivoro che oggi, alla luce di quanto sta avvenendo rispetto alla produzione di energia, ci sembra anacronistico ed in netta controtendenza».
«Come gruppo consiliare – unitamente a chi ha a cuore i processi urbanistici della città, alle associazioni ambientaliste e ai comitati cittadini, – seguiremo con attenzione l’andamento delle iniziative intraprese dal Comune di Imperia».