“Da un mese mi hanno lasciato senz’acqua in casa. Non è possibile”. Questo lo sfogo di Nicola Kranz, residente a Imperia, al confine con Diano Arentino, che si è rivolto alla Redazione di ImperiaPost per segnalare il disagio che sta vivendo, nella speranza di sollecitare un intervento celere degli enti competenti.
Imperia: “Da un mese senz’acqua potabile, costretto a usare una cisterna a mie spese”
“Da circa un mese Rivieracqua mi ha lasciato senza acqua potabile – racconta Nicola Kranz a ImperiaPost – Per sopravvivere devo trasportare una piccola cisterna a mie spese che rifornisco da amici e parenti.
Arrivato all’esasperazione ho deciso di rivolgermi al giornale per denunciare questa situazione di degrado in cui mi hanno lasciato senza darmi un preavviso quindi senza poter avere il modo di organizzarmi per questa emergenza.
Ho contattato più volte Rivieracqua per avere spiegazioni e mi sono anche recato agli uffici. Mi hanno detto che stanno facendo dei lavori alla loro vasca di contenimento alle Grillarine. All’inizio ho atteso con pazienza, ma dopo due settimane, quando hanno finito i lavori, l‘acqua non è tornata.
Sono arrivato alla disperazione e mi sono rivolto a un avvocato perché non so più come andare avanti. Oltre al disagio bisogna contare anche tutto il carburante che devo acquistare per i viaggi e il tempo che perdo per riempire e svuotare questa piccola cisterna. Inoltre, nonostante da un mese non riceva più acqua loro non mi hanno sospeso la bolletta.
L’assurdità è che non mi è mai stato comunicato nessun disservizio, mi sono ritrovato improvvisamente senza acqua e da allora nessuno mi ha mai detto quando e se la riavrò.
Ho chiamato anche il Comune di Imperia che mi ha indirizzato a Rivieracqua. Ho chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri perchè, mentre da me non arriva l’acqua, in altri punti ci sono perdite continue con uno spreco immenso di questa risorsa preziosa. Non si può andare avanti così”.