23 Dicembre 2024 03:00

23 Dicembre 2024 03:00

PRELÀ – PROFUGHI SIRIANI IN FUGA DALLA CASA FAMIGLIA, IL SINDACO BRIZIO:”HO SCRITTO AL PREFETTO, ORA BASTA!”

In breve: Il sindaco leghista: "Non so chi siano - prosegue - non so se siano ammalati. Non so nulla di nulla. In paese la gente domanda e io non so che rispondere. Capisco che le leggi siano completamente a favore di queste persone ma a tutto c'è un limite".

collage profughi

Prelà Continuano a Prelà le fughe di profughi dalla casa famiglia sita nel bel mezzo del paese. Su tutte le furie il sindaco Eliano Brizio conscio di non aver la situazione sotto controllo. « Sono stufo- tuona – di apprendere queste notizie nel bar e non dagli organi preposti. Credo di aver diritto di sapere, soprattutto per rispetto nei confronti dei residenti, chi arriva, chi sosta e, nello specifico, chi fugge». E’ infatti fresca fresca di firma la missiva che lo stesso primo cittadino ha inviato alla prefettura di Imperia per chiedere spiegazioni e ” pretendere” chiarimenti su “un andazzo” sempre a detta di Brizio ” che sta prendendo una brutta piega”.

« Non so chi siano – prosegue – non so se siano ammalati. Non so nulla di nulla. In paese la gente domanda e io non so che rispondere. Capisco che le leggi siano completamente a favore di queste persone ma a tutto c’è un limite. Io chiedo solo di essere messo a conoscenza di ciò che accade in una piccola realtà dove tutto viene amplificato. Gente che arriva, gente che viene ospitata, e poi gente che fugge. Scappa. Non vi è un minimo di sorveglianza. Tutto così. Raffazzonato». Brizio, storico leghista, è un fiume in piena e fa capire che la sua rabbia non si placherà tanto facilmente.« Di pazienza – prosegue – ne ho avuta anche troppa. Ora basta. E tempo di risposte e punti fermi. Io non voglio convivere con l’anarchia».

 

A.Bo.

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