24 Dicembre 2024 02:36

24 Dicembre 2024 02:36

“Italia al Centro”: a Roma la convention del nuovo movimento fondato da Giovanni Toti. Presenti esponenti dell’imperiese. “L’attuale sistema politico è finito” / Le immagini

In breve: L'avvio di questo nuovo progetto rappresenta un avvicinamento verso il centro di Giovanni Toti che non è stato accolto positivamente dagli attuali alleati in Regione Liguria, ovvero Lega e Fratelli d'Italia.

Si è svolta oggi, a Roma, la convention di “Italia al Centro“, il nuovo soggetto politico fondato da Giovanni Toti dopo il fallimento di “Coraggio Italia”, il movimento politico fondato dal governatore ligure e dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro nel maggio 2021 e già naufragato con lo scioglimento alla Camera per via della mancanza del prescritto numero minimo di 20 deputati previsti dal regolamento (da 20 sono rimasti 18). Uno dei fuoriusciti ha aderito al movimento dell’ormai ex M5S Luigi di Maio “Insieme per il futuro”.

L’avvio di questo nuovo progetto rappresenta un avvicinamento verso il centro di Giovanni Toti che non è stato accolto positivamente dagli attuali alleati in Regione Liguria, ovvero Lega e Fratelli d’Italia.

“Italia al Centro”: a Roma la convention del nuovo movimento fondato da Giovanni Toti. Presenti esponenti dell’imperiese

Presenti alla convention anche numerosi esponenti della politica imperiese: il Sindaco di Diano Marina Cristiano Za Garibaldi, il Sindaco di Andora Mauro Demichelis, il Sindaco di Vallecrosia Armando Biasi, il Sindaco di Badalucco Matteo Orengo, il Sindaco di Taggia Mario Conio e Pino Sbezzo Malfei (Circolo Cambiamo Sanremo). Presente anche l’assessore regionale imperiese Marco Scajola.

Hanno partecipato anche il leader di Azione Carlo Calenda, Clemente Mastella (Noi di centro), Ettore Rosato (Italia Viva, formazione politica che fa capo all’ex premier Matteo Renzi), Maria Stella Gelmini di Forza Italia, Gaetano Quagliariello di Identità e Azione – Popolo e Libertà (noto come IDeA) e Paolo Damilano, ex candidato sindaco del centrodestra a Torino che, dopo la sconfitta alle scorse comunali nel capoluogo piemontese, ha deciso di lasciare il centrodestra.

“Nettezza di idee e capacità di dialogo, amministrazioni del fare e coraggio di decidere, responsabilità: questa è Italia al Centro – ha dichiarato Giovanni Toti nel suo discorso – Partiamo dai temi non dai leader che si sentono indispensabili e insostituibili, costruiamo un progetto che non finisca con noi ma che continui anche dopo di noi. E costruiamolo insieme: a chi dice “il centro è nostro” voglio dire che il centro è di tutti!

Di tutta questa sala piena, di tutti coloro che sono saliti su un autobus all’alba per essere qui, dei tanti amministratori dei piccoli comuni che si occupano dei loro cittadini, dei militanti che montano i gazebo durante le campagne elettorali. Questo non è il centro dei generali, è il centro dei temi: costruiamo un cantiere che diventi un grande movimento politico, un’area culturale di tutti e per tutti. Grazie a chi ha partecipato a questa bella giornata di politica, guardandoci negli occhi, confrontandoci dal vivo e non sui social!

L’attuale sistema politico è finito – ha aggiuntone va costruito un altro con una nuova legge elettorale, se no avremo sempre governi a geometria variabile come questi.

Faremo un programma per uscire dal gioco delle coppie e delle alleanze ha affermato ancora – Oggi parliamo di cosa serve al Paese, come politica industriale, finanziaria, estera, economica, ambientale, diritti delle donne. Tutti grandi temi che sono sul tavolo ma che lasciano il campo sulle geometrie su centri e centrini”.

 

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