5 Novembre 2024 13:17

Cerca
Close this search box.

5 Novembre 2024 13:17

IL VIAGGIO DI IMPERIAPOST ALLA SCOPERTA DELLA PROVINCIA DI IMPERIA: I GIARDINI BOTANICI HANBURY /LE IMMAGINI

In breve: Da una grande intuizione e con l'aiuto di figure del calibro di L. Winter, architetto, e di C. Huber, vivaista, Hanbury riuscì a realizzare un paradiso terrestre, con una collezione botanica di oltre 5.000 specie provenienti dal tutto il mondo.

GIARDINI HANBURY COLLAGE

Ventimiglia –  Terra di confine, la provincia di Imperia nasconde, tra scogliere a strapiombo sul mare e aridi promontori, uno scrigno segreto della natura: i Giardini Botanici Hanbury.

Ideati e realizzati nella seconda metà del XIX secolo, da Thomas Hanbury, mercante di tessuti e spezie orientali nonché figura dal fascino eterno, i giardini si stagliano nell’azzurro del cielo e del mare nel promontorio della Mortola, nella medesima frazione di Ventimiglia, occupando ben 18 ettari di terreno, fino ad attraversare l’antica Via Augusta e giungere in riva al mare.

Da una grande intuizione e con l’aiuto di figure del calibro di L. Winter, architetto, e di C. Huber, vivaista, Hanbury riuscì a realizzare un paradiso terrestre, con una collezione botanica di oltre 5.000 specie provenienti da tutto il mondo.

Il particolare microclima, con la naturale protezione dai venti freddi, e il rio Sorba che percorre il lato occidentale dell’area hanno fatto sì che piante e alberi si adattassero perfettamente al territorio, realizzando uno scenario mozzafiato, anche grazie alla dedizione di Lady Hanbury, nuora di Thomas, che lo ha degnamente sostituito come curatrice: un quadro naturale unico che solo le guerre del 1900 hanno potuto guastare.

Dagli anni sessanta il sito è stato acquisito dallo Stato Italiano e dal 1987 è curato dall’Università di Genova, ricostruendo lo splendido progetto di Hanbury compromesso dalla Seconda Guerra Mondiale.

Passeggiando nei giardini verso il mare, per un dislivello di circa 100 metri, si possono ammirare le più di 4.000 specie botaniche, autoctone ed esotiche: dall’ulivo al banano, dalla passiflora all’agave, dalla salvia alla macadamia australiana. 

Fontane, gazebi, sculture d’arte orientale, il meraviglioso mausoleo moresco di Hanbury e l’antico Palazzo della famiglia Lanteri accompagnano la moltitudine di piante e fiori che crescono in un ordinato disordine naturale.

Condividi questo articolo: