23 Dicembre 2024 11:35

23 Dicembre 2024 11:35

Imperia: in banchina Aicardi lo spettacolo dei ragazzi dell’Isah. “Grande senso di equilibrio e uguaglianza. Una voglia di applausi che non si può immaginare”/Foto e Video

In breve: Il ritorno sul palco dei ragazzi dell'Isah, dopo lo stop forzato a causa della pandemia

Nella serata di ieri, martedì 12 luglio, Banchina Aicardi a Oneglia ha ospitato lo spettacolo annuale dei ragazzi dell’Isah, il centro di riabilitazione di Imperia. Dopo lo stop forzato per la pandemia, i ragazzi, coordinati da maestro Adriano Strangis, sono tornati a proporre una serata di musica e canzoni, che ha radunato un folto pubblico.

Il ritorno sul palco dei ragazzi dell’Isah, dopo lo stop forzato a causa della pandemia

Lo spettacolo, intitolato “Wonderful world” rientra nella 19ma edizione di Imperia Porte Aperte alla Musica, realizzata da Isah con il patrocinio di Comune e Provincia di Imperia.

Spiega il presidente dell’Isah Stefano Pugi: “Noi curiamo 300 ragazzi tutti i giorni. Sono situazioni molto molto gravi.

Dopo due anni di silenzio dovuti al Covid, dove i nostri ragazzi non hanno potuto esibirsi nemmeno una volta, è veramente importante oggi dire ‘un mondo meraviglioso’.

Se non è meraviglioso un mondo come quello che rappresenta i nostri ragazzi nella loro intensità e preparazione, non so quale sia un mondo più meraviglioso di questo.

Ci avalliamo della collaborazione della Global Art Studio, ogni lunedì viene a preparare questi ragazzi per lo spettacolo che si farà il prossimo anno.

Una preparazione importante, hanno una voglia di pubblico, una voglia di applausi che non si può immaginare. Lo sentono veramente dentro.

Uno dei ragazzi mi diceva ‘mi viene da piangere perché sento l’emozione’. È una bella cosa, una cosa vera”.

Sottolinea l’assessore alle Manifestazioni del Comune Simone Vassallo: “Una città solidale che si è spinta oltre. La festa dell’Issar ormai è una tradizione che si è inserita nel nostro calendario delle manifestazioni.

È una festa che si aspettano i cittadini e i ragazzi. Isah vuol dire impegno, grande senso di comunità e vuol dire rispetto per tutti.

In questa città è necessario che ci sia un grande senso di equilibrio e uguaglianza nei confronti di tutti. Questi ragazzi, che hanno un equilibrio di protagonismo davvero positivo su questo placo, vogliono insegnare tanto.

Il sindaco e tutta l’amministrazione si è sempre spinto per aiutare questa associazione che fa tanto per la città e per l’integrazione di tutti.

Sono tre serate importanti, dove vedremo tanti ragazzi protagonisti. A tutte le edizioni che ho partecipato sono rimasto colpito da quello che potevano fare questi ragazzi e devono insegnare che tutti i giorni bisogna alzarsi con un sorriso”.

Condividi questo articolo: