Nuovo appuntamento per “Donne d’arte”, il progetto culturale-letterario dell’Amministrazione Comunale di Imperia che punta a evidenziare il ruolo positivo della donna nella storia e nelle arti.
Mercoledì 20 luglio, alle ore 21.00, presso Villa Faravelli, si terrà l’incontro dal titolo “Nanda: parole di pace”, una serata dedicata alla scrittrice e traduttrice Fernanda Pivano, con Enrico Rotelli, scrittore e suo biografo, il discografico Stefano Senardi e Rossana De Michele, regista, produttrice e autrice televisiva.
“Nanda: parola di pace”, mercoledì 20 luglio a villa Faravelli una serata dedicata alla scrittrice Fernanda Pivano
Il progetto “Donne d’arte” è stato ideato dall’Assessorato alla Cultura e alle Pari opportunità con l’obiettivo di non limitare l’attenzione verso il mondo femminile al solo 8 marzo, ma di svilupparla nell’arco temporale di nove mesi, da marzo a novembre, per valorizzare in modo continuativo il ruolo centrale e nevralgico della donna nel campo dell’arte, della musica, della fotografia, delle lettere, del cinema.
“Ho avuto l’onore di frequentare Fernanda Pivano intensamente per più di 25 anni. Avevo divorato tutta la letteratura americana che lei aveva tradotto e divulgato in Italia e in Europa. Non soltanto tutto quello che riguardava la Beat Generation, di cui negli anni ’70 io andavo pazzo, ma un po’ tutti i grandi d’Oltreoceano, Hemingway incluso, di cui aveva tradotto anche “Addio alle armi”, cosa per cui finì addirittura in prigione durante il periodo fascista. Oggi più che mai è importante ricordare questa grande donna di pace, che ha sempre predicato la non violenza e sono felice di poterlo fare ad Imperia”, commenta Stefano Senardi.
“Abbiamo pensato al progetto “Donne d’arte” come momento di condivisione di grandi storie femminili e di esempi positivi, di cui si sente con forza il bisogno. La figura di Fernanda Pivano s’inserisce alla perfezione in questo contesto, per la sua eccelsa capacità di raccontare la complessità che ha animato, nei diversi decenni, il Novecento. Gli ospiti presenti sono di assoluto prestigio e la location, la splendida Villa Faravelli, rappresenta la giusta cornice per questo appuntamento. Come Amministrazione crediamo nel concetto di musei aperti, dinamici, vivi. Non qualcosa da visitare una sola volta, ma luoghi di incontro dove ritrovarsi e confrontarsi. L’evento di mercoledì, reso possibile grazie alla preziosa collaborazione di Stefano Senardi, è un ottimo esempio di ciò”, commenta l’assessore Marcella Roggero.