23 Dicembre 2024 18:17

23 Dicembre 2024 18:17

Imperia: convalidato l’arresto di due dei tre tunisini fermati a Ventimiglia per un omicidio avvenuto a Bologna

In breve: Fra i difensori anche l'avvocato imperiese Francesco Fazio

Si è svolta questa mattina in Tribunale a Imperia l’udienza di convalida dell’arresto dei tre tunisini, bloccati alla stazione ferroviaria di Ventimiglia dai carabinieri in quanto sospettati di essere convolti nell’omicidio di un marocchino di 20 anni, avvenuto a Bologna lunedì scorso.

Fra i difensori anche l’avvocato imperiese Francesco Fazio

I tre a quanto sembra stavano cercando di fuggire in treno verso la Francia e sono stati bloccati dai carabinieri nella città di confine, grazie alle immediate ricerche diramate dai militari di Bologna.

L’omicidio è avvenuto in uno stabilimento abbandonato di proprietà di Ferrovie dello Stato in via Larga, quartiere San Donato, a poca distanza dal cosiddetto Pilastro. La vittima, trovata legata e colpita da numerose coltellate, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, era uno spacciatore e l’ipotesi che prevale è che il fatto di sangue sia legato a liti per questioni di droga.

Oggi i tre sono comparsi in Tribunale a Imperia per la convalida dell’arresto. Sono tutti accusati di omicidio aggravato in concorso e sono tutti senza fissa dimora. Uno di loro è stato rimesso in libertà per mancanza di indizi, mentre per gli altri due è stato confermato l’arresto.

I tre erano difesi dagli avvocati Antonio Gambetti di Bologna e Francesco Fazio di Imperia.

Sottolinea l’avvocato Fazio: “Il procedimento è ancora in una fase embrionale e ci sono ancora molte zone d’ombra e siamo distanti dall’evidenza delle prove. Anche per questo motivo, uno dei tre indagati è stato rilasciato. Per gli altri due non si poteva fare di più, anche perché essendo senza fissa dimora era difficile contrastare il pericolo di fuga. In ogni caso, il resto del procedimento si terrà a Bologna“. 

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