“Oltre al danno anche la beffa. Acqua non ne arriva né di giorno, né di notte e quella che hanno messo nelle vasche è gialla e torbida. Una cosa vergognosa“. I cittadini di Sant’Agata sono su tutte le furie. E non sono i soli. Proteste arrivano anche da Montegrazie e Moltedo e ora in molti si stanno organizzando per rivolgersi a un legale e presentare degli esposti.
Lunedì un gruppo di cittadini incontrerà un legale per presentare esposti e denunciare la situazione
A farsi portavoce della protesta è Fulvio Giribaldi, titolare di un’azienda agricola di Montegrazie. Che dice: “Siamo senz’acqua da giorni. È un problema che riguarda soprattutto Montegrazie, Sant’Agata e Moltedo. Al di l’à del fatto che io nella mia azienda senz’acqua non riesco a lavorare, ci sono problemi di igiene e di salute pubblica. È una situazione insostenibile. Ora ci stiamo riunendo fra cittadini e lunedì incontreremo un avvocato per valutare azioni legali ed esposti”.
Prosegue Giribaldi: “Il sindaco ha annunciato, con Rivieracqua, la sospensione notturna dell’erogazione idrica, per far riempire le vasche di accumulo e avere quindi l’acqua di giorno, ma, in realtà, l’acqua arriva alle 5 del mattino e alle 10 inizia a scarseggiare. Alle 11 siamo di nuovo a secco. Un problema enorme anche per il turismo, perché le persone che affittano un alloggio per l’estate se non c’è acqua se ne vanno. Poi è pazzesco il non avere certezze, per non parlare dello sfregio rappresentato dall’acqua torbida portata nelle vasche di Sant’Agata. È una vergogna. Hanno ragione i residenti di Sant’Agata a sentirsi beffati, presi in giro“.