26 Dicembre 2024 23:51

26 Dicembre 2024 23:51

Imperia: nuova rottura nella condotta di Rezzo. A secco Pontedassio, Sant’Agata, Montegrazie, Moltedo e Artallo. Il sindaco Scajola, “I tecnici prevedono miglioramenti da domattina”/Le immagini

In breve: Emergenza idrica, rottura condotta adduttrice Rezzo – Pontedassio - Imperia

Rivieracqua ha fatto sapere che proseguono ininterrottamente i lavori per riparare la condotta che adduce l’acqua dalle sorgenti di Rezzo agli abitati di Pontedassio e Imperia località Sant’Agata, Montegrazie, Moltedo, Artallo. Per consentire l’esecuzione dell’intervento saranno necessarie manovre di rete che potrebbero comportare nuovamente cali di pressione e sospensione temporanea del servizio.

Emergenza idrica, rottura condotta adduttrice Rezzo – Pontedassio – Imperia

I lavori, già iniziati ieri, sempre secondo Rivieracqua, dovrebbero concludersi nel pomeriggio di domani salvo imprevisti. Rivieracqua, in accordo con i tecnici del Comune, interverrà con misure di carattere straordinario al fine di mitigare la crisi idrica, utilizzando anche in anticipo le risorse che la Regione Liguria renderà disponibili per l’emergenza in atto, a decorrere dal 20 luglio.

Intanto stamattina il sindaco di Imperia Claudio Scajola ha effettuato una serie di sopralluoghi a Sant’Agata, Montegrazie e Moltedo, incontrando i cittadini e verificando i problemi sul territorio.

Mattinata di sopralluoghi per il sindaco Claudio Scajola

Spiega il sindaco Scajola: “Una rottura in particolare è emersa al confine tra Imperia e Pontedassio, poco distante da quella riparata nella giornata di ieri. Questo sta comportando alcune interruzioni dell’acqua nelle zone servite da quella condotta. Ho visionato il cantiere e le maestranze stanno lavorando da stamane per risolvere.

Grazie alla riparazione di queste rotture e all’accumulo nelle vasche nel corso della notte si dovrebbe, secondo quanto prevedono i tecnici, avere una situazione migliore a partire dalla mattinata di domani. Sono in contatto costante con Rivieracqua per monitorare la situazione e per programmare gli interventi necessari, a partire dal bypass per collegare le nostre frazioni all’acquedotto principale del Roja, per il quale ho chiesto di agire con la massima urgenza.

Questi sopralluoghi hanno confermato in me la convinzione che nulla è stato fatto sulla rete idrica da troppo tempo. Dal giorno del mio insediamento combatto e chiedo attenzione nei confronti del tema dell’acqua. Per quattro anni ho predicato nel deserto, adesso che c’è l’emergenza in atto confido di trovare collaborazione da parte di tutti”.

 

 

Condividi questo articolo: